La proprietaria di casa si è accorta delle fiamme. In preda al terrore si è rifugiata nella camera da letto al primo piano. Ma il fumo e le esalazioni del rogo non le hanno...
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Sono stati i residenti, una volta viste le fiamme invadere una parte della villa, a richiedere l’intervento dei pompieri che in pochi minuti sono arrivati sul posto. Hanno azionato gli idranti e nel giro di un’ora hanno domato il rogo. Poi, con le maschere antigas hanno effettuato un sopralluogo nella villa e così hanno scorto il cadavere della sessantacinquenne che si era barricata nella camera da letto.
Da un primo esame del medico legale, la donna è morta per asfissia. Secondo un primo sopralluogo dei vigili del fuoco l’incendio, per cause da accertare, si sarebbe sviluppato in cucina. La donna, quindi, deve essersi accorta delle lingue di fuoco: terrorizzata si è rifugiata nella camera da letto al piano superiore. Qualcuno ha sentito le grida disperate d’aiuto della proprietaria di casa che si è accasciata sul pavimento della camera da letto stroncata dalle esalazioni. Con lei è morto anche il suo cane. Sul posto anche la polizia scientifica che ha effettuato un sopralluogo nella villa. L’abitazione è andata parzialmente distrutta dalle fiamme. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero