Cerveteri, fiamme a ridosso delle tombe etrusche: vigili in azione

Cerveteri, fiamme a ridosso delle tombe etrusche: vigili in azione
Pomeriggio di emergenza incendio a Cerveteri. Si è temuto il peggio per il patrimonio archeologico. Per alcune ore le fiamme hanno assediato, da vicino, l'area della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pomeriggio di emergenza incendio a Cerveteri. Si è temuto il peggio per il patrimonio archeologico. Per alcune ore le fiamme hanno assediato, da vicino, l'area della Necropoli etrusca della Banditaccia, patrimonio riconosciuto dall'Unesco. Il fuoco, infatti, è divampato all'interno del parco archeologico, dove il personale di custodia del sito del Ministero dei Beni culturali ha invitato il pubblico in visita ad uscire di corsa. A preoccupare gli addetti ai lavori era il fatto che il rogo fosse partito da una zona a ridosso della famosa Tomba Dipinta e si stia propagando verso le cosiddette Tombe degli Scudi  e delle Sedie, monumenti che si trovano fuori dall'area inclusa nell'abituale percorso turistico di visita del pubblico. Sul posto sono intervenuti squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile, per evitare che l'incendio si propagaghi all'interno dell'area archeologica.


Tutto è stato reso estremamente complicato dal forte vento che si era alzato. Da quanto si apprende, le fiamme sarebbero state in parte contenute ora dal lavoro tempestivo. Il patrimonio prezioso delle tombe non dovrebbe essere più a rischio. Certo, la preoccupazione è stata tanta. Numerose anche le guide turistiche al lavoro nel sito oggi: «Ogni giorno spuntano piccoli focolai nella zona, perchè l'area è rivestita di sterpaglie e i prati sono secchi per via della siccità - raccontano le professioniste - Oggi poi ci s'è messo pure il vento». «I danni sono soprattutto alla vegetazione, ma non al patrimonio archeologico - racconta una delle guide, sul posto, dell'Agtar, l'Associazione delle guide turistiche abilitate di Roma - Le fiamme si sono propagate rapidamente verso il fosso del Manganello e i Vignali». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero