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Vengono fuori al calar della notte, quando il silenzio invade le strade di Roma. Richiamati per lo più dai rifiuti, che attanagliano molti angoli della Capitale. È questo il momento ideale in cui i topi si appalesano. Li vedi che corrono veloci, gettandosi tra i sacchi dell'immondizia fuori dalla stazione metro di Ponte Mammolo o tra gli scatoloni, che gli esercenti, a fine giornata, lasciano agli angoli del vicolo del Cinque, a Trastevere, o a Campo de' Fiori. Poi, però, ci sono anche i roditori che, sfidando il giorno, passeggiano allegramente e non solo nelle strade. Colti in “flagrante” nelle scuole, tra gli scaffali delle dispense, tra quelli delle biblioteche pubbliche, nei cortili degli ospedali. C'è chi grida terrorizzato, chi guarda e passa avanti. Tanto si sa: «I topi a Roma sono una costante». Ed è davvero così.
GLI AVVISTAMENTI
Nel III municipio i roditori continuano a essere avvistati nella scuola Torricella Nord, alla Marco Simoncelli, alla Capitan Massaia di via Rina de Liguoro. «Proprio qui - denuncia il consigliere municipale del gruppo misto, Manuel Bartolomeo - dopo i ripetuti interventi di derattizzazione, i topi continuano a tenere sotto scacco il parco che dista appena quattro metri dall'istituto». Non c'è municipio di Roma esente dal problema. Nella XIII circoscrizione, alla scuola Andrea Baldi, i topi sono stati visti nei locali che ospitano l'impianto idrico dell'edificio, nel V municipio, alla scuola di via Ferraironi i bambini e le insegnanti hanno rinvenuto, pochi giorni fa, la carcassa di un roditore nel cortile. E lo stesso è accaduto, appena il 26 gennaio, nello spazio esterno dell'Istituto comprensivo di via D'Avarna (XII municipio).
I LUOGHI PUBBLICI
Non va meglio per altri luoghi pubblici come gli ospedali - L'AssoTutela denuncia la presenza dei roditori negli spazi adiacenti il pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito - ma anche le biblioteche pubbliche, a partire dalla Renato Nicolini, come sottolinea il consigliere azzurro dell'XI municipio, Marco Palma. E se qualche giorno fa la cancelleria della sezione Lavoro della Corte d'Appello di Roma è rimasta chiusa proprio per il ritrovamento di due roditori, molti residenti e commercianti di Sacco Pastore, al Nomentano, non sono più riusciti a far partire le auto: i fili delle vetture rosicchiati dai topi che infestano il quartiere. Infestazioni anche in via Pisino, alla Collatina, zona villa Gordiani per cui il consigliere regionale, Fabrizio Santori, ha chiesto un immediato intervento di derattizzazione a tutela dei residenti.
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Il Messaggero