Con il trofeo ufficiale della Ryder Cup in bella mostra è iniziato al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia...
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Guidonia Montecelio (Roma), teatro dell'edizione italiana della sfida Usa-Europa 2022, l'Open Day della Federazione Italiana Golf. La quinta e ultima tappa 2018 della «Road to Rome 2022» è partita con una sfida Pro-am (squadre composte da 1 professionista e 4 dilettanti) che vede in campo, tra gli altri, Giuseppe Incocciati, ex calciatore del Milan e del Napoli di Maradona, e gli attori Kaspar Capparoni e Davide Devenuto. Oltre a tanti bambini e alcuni player diversamente abili «perché il golf - sottolinea Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2022- è uno sport per tutti».
Il trofeo ufficiale della Ryder Cup, arrivato direttamente dall'Inghilterra. E il campo, della famiglia Biagiotti, «già completamente rivoltato, con i lavori di ristrutturazione che procedono nel migliore dei modi e di comune accordo con il board dell'European Tour». Montali guarda già al futuro. Da Guidonia il dg del progetto Ryder Cup annuncia che non solo l'edizione 2019, ma anche quelle 2020 e 2021 degli Open d'Italia di golf si giocheranno nel Lazio. «Col presidente della Regione Nicola Zingaretti - rivela - che mai smetterò di ringraziare, abbiamo raggiunto un accordo triennale. L'Open 2019, come già ampiamente sottolineato, si disputerà all'Olgiata GC. Mentre quello del 2021 qui al Marco Simone che è il cuore del progetto Ryder. Per quel che riguarda il 2020 la sede è ancora da individuare. Ma sicuramente si giocherà nel Lazio. Un grazie anche al Comune di Roma e a quello di Guidonia i cui rapporti sono davvero ottimi. E un plauso a Lavinia Biagiotti e a tutto il suo Team». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero