Coronavirus, un accordo per aiutare i cani delle persone positive al virus

Volontari dell'associazione Norsaa in azione con gli uomini della polizia locale
Controlleranno i parchi cittadini e daranno supporto ai vigili. Offriranno agli agenti i loro droni per il monitoraggio della città ed evitare gli assembramenti. Ma...

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Controlleranno i parchi cittadini e daranno supporto ai vigili. Offriranno agli agenti i loro droni per il monitoraggio della città ed evitare gli assembramenti. Ma soprattutto gestiranno gli animali delle persone contagiate da Covid-19, garantendo a cani e gatti le cure necessarie e occupandosi del trasferimento al canile di via della Muratella, se necessario. Le guardie zoofile sono state reclutate dal Comune per aiutare la Polizia locale a controllare le aree verdi.

 

«Noi - spiega Giovanni Recine, presidente dell'associazione Norsaa - siamo a disposizione di Roma Capitale, della Protezione civile capitolina e di quella regionale. Ci chiedono uno sforzo un più rispetto al solito e noi siamo pronti fare la nostra parte».

A breve verrà firmato un protocollo con le maggiori associazioni di volontari. E rispetto al passato non si chiederà loro soltanto di occuparsi della tutela degli animali, verificando i chip, lo stato di salute oppure che i padroni raccolgono le deiezioni dei loro cani. Intanto saranno nei parchi della città (Villa Borghese, Villa Doria Pamphili, il Parco della Caffarella, quello degli Acquedotti) diventati off limits a runner e cittadini nella passeggiata quotidiana.

Annunciando il progetto, Virginia Raggi ha spiegato: «Pensiamo di farci dare supporto su alcune vie come ad esempio la pista ciclabile di Monte Mario, una arteria della "mobilità dolce" che mette peraltro in collegamento due poli sanitari importanti come il Gemelli e la Columbus, che è ospedale Covid. È una via di collegamento che serve anche ai medici per spostarsi da una struttura all’altra in caso di necessità».

Sabato scorso è stata già fatta una prima sperimentazione al parco degli Acquedotti con l'associazione Norsaa, una delle maggiore in attività su Roma e Lazio. I volontari hanno accompagnato i vigili nell'attività di pattugliamento e dato manforte in quelle di controllo per sanzionare chi continuerà a frequentare le aree verdi del Comune, nonostante il divieto del Comune.

In attesa di un chiarimento del capo della Polizia, il Campidoglio vuole chiedere alle guardie zoofile di fornire alla Municipale anche i loro droni, per ampliare il monitoraggio sulla città, non soltanto sulle aree verdi, ma anche su monumenti e arterie stradali.


Soprattutto il Comune ha dato mandato alla Norsaa di occuparsi dei cani dei padroni che sono stati contagiati da Covid-19. L'associazione si prenderà cura degli animali, gli fornirà la prima assistenza in caso di bisogno e si occuperà del trasferimento (temporaneo ) al canile della Muratella.
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Il Messaggero