Grottaferrata, dopo l'isola ecologica e lo Sprar tocca al cimitero: in arrivo maxi ampliamento con 600 nuovi loculi

Grottaferrata, dopo l'isola ecologica e lo Sprar tocca al cimitero: in arrivo maxi ampliamento con 600 nuovi loculi
Seicento nuovi loculi nei pressi dell’uliveto all’interno del cimitero di Grottaferrata.  Un grande progetto che porrà fine all’emergenza sepolture...

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Seicento nuovi loculi nei pressi dell’uliveto all’interno del cimitero di Grottaferrata.  Un grande progetto che porrà fine all’emergenza sepolture che vive la cittadina castellana grazie ad un grande progetto di ampliamento che prevede la realizzazione del campo di inumazione in terra proprio nell’uliveto e che non comporterà la perdita delle piante che vantano oltre cent’anni e che oggi si trovano nell’area.


Un’opera dal costo totale di 1,9 milioni di euro anticipati dal Comune di Grottaferrata senza l’intervento dei privati e che si finanzierà da sola con la vendita di tombe di famiglia, monumentali e loculi.

Queste in grandi linee le indicazioni di massima contenute nella recente delibera approvata dal commissario straordinario Giacomo Barbato il quale, nei fatti, durante il suo governo di transizione, è riuscito anche ad individuare l’area comunale di via delle Vascarelle per realizzarvi l’isola ecologica e ad aderire nei tempi al progetto Sprar che prevede l’accoglienza di un ristretto numero di immigrati in accordo con la prefettura. Bei passi avanti nell’eredità amministrativa che si troverà la futura giunta dopo le imminenti elezioni comunali alle porte, questa primavera.

La delibera è stata con tutta probabilità emessa in tempi celeri anche a seguito di quanto accaduto a novembre scorso quando il  commissario prefettizio si è visto costretto ad approvare con urgenza una delibera per la realizzazione di tre batterie di loculi ed ossari per un totale di 130 posti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero