Caos M5S, Grillo a Roma: faccia a faccia con Raggi prima della resa dei conti

Senza il suo cerchio magico. Contestata sul blog, attaccata dal direttorio in una sorta di scaricabarile continuato, Virginia Raggi prova a rimettersi in piedi. Con i giornalisti...

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Senza il suo cerchio magico. Contestata sul blog, attaccata dal direttorio in una sorta di scaricabarile continuato, Virginia Raggi prova a rimettersi in piedi. Con i giornalisti non parla, alle riunioni ristrette partecipa collegata in viva voce. E tiene duro. Cede sulla richiesta di demansionare i suoi fedelissimi Raffaele Marra e Salvatore Romeo, ma non abbandona Paola Muraro, l'assessore all'ambiente accusata di essere reticente per aver negato le vicende giudiziarie che la riguardano.


Nel pomeriggio la sindaca incontrerà Grillo, un vis a vis, prima annunciato, poi negato poi di nuovo rimesso in agenda, alla domanda specifica, Virginia quasi sussurra: «Vedere Grillo? È possibile». Il leader genovese parlando della situazione romana con Antonio Di Pietro ha provato a minimizzare. In realtà la questione resta bollente. Si teme un effetto a cascata. L'Assessore all'Urbanistica Berdini ha già lasciato intendere che la strada è tutta in salita e non è escluso che la pendenza nelle prossime ore diventi proibitiva. I consiglieri comunali grillini, vengono anche loro apertamente contestati sul blog.

Luigi Di Maio continua a tacere, («Ho letto male la email sulla Muraro») ma rimane lui il principale accusato per aver contribuito alla Grande Bugia e la sua leadership fino a ieri incontestata oggi scricchiola. Più che uno scontro fra correnti tutto fa pensare ad una faida interna dove sono in gioco i ruoli personali di ognuno. Incerto è anche il futuro del mini direttorio romano con la senatrice Paola Taverna e il deputato romano Stefano Vignaroli esposti al fuoco amico del blog.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero