Il grillino come la Ferragni: nello staff il brand manager

Il grillino come la Ferragni: nello staff il brand manager
Un brand manager. Come Chiara Ferragni, la regina dei social network e dei cuoricini su Instagram. Un curatore dell’immagine, appunto tipo quello che segue Cristiano...

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Un brand manager. Come Chiara Ferragni, la regina dei social network e dei cuoricini su Instagram. Un curatore dell’immagine, appunto tipo quello che segue Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse della Juve, divo in campo ma soprattutto fuori. In Regione, da un po’ di tempo, si cerca una figura così. Ma la richiesta non arriva da Nicola Zingaretti, il governatore che punta a scalare il Pd, quando saranno indette queste benedette primarie. 

Il brand manager non serve nemmeno al centrodestra, frastagliato e abbastanza rissoso diviso dopo pochi mesi in tante tantissime tribù. Questa speciale professione, figlia del narcisismo di chi deve stare sul mercato costi quel che costi, sembra stare a cuore al gruppone del M5S Lazio. Ma attenzione: non è Roberta Lombardi a volerlo tutto per sé, nonostante la faraona sia comunque ormai un personaggio nel fantastico mondo grillino. No, in queste ore tutti gli indizi portano a Valerio Novelli, di nome e di fatto, in quanto è un consigliere regionale eletto da poco. I suoi colleghi in queste ore lo stanno attaccando: «Ma ti pare? Invece di un normale collaboratore, cerca un curatore della sua immagine: stiamo diventando berlusconiani senza accorgercene».
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Il Messaggero