«Un incontro con Berlusconi? Non è in programma francamente. È girata la notizia di un presunto incontro ma io non ne ho notizia». Così Giorgia...
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«Ieri fino all'ultimo ho aspettato e mi sarei aspettata un guizzo da parte di Berlusconi al Pincio. Io credo che lui abbia una grande capacità di leggere quello che la gente vuole e quello che vuole il popolo di centrodestra è sicuramente l'unità, ma questo non è accaduto perché la questione è tutta interna a Forza Italia, non è una questione di linea politica, credo che sia un problema interno tra le varie anime del partito, sarebbe però un peccato che Berlusconi si facesse trascinare dalle beghe del partito».
E ha aggiunto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini: «Siamo stufi delle beghe politiche. Noi, rispetto agli altri, il candidato ce l'abbiamo ben chiaro: è Giorgia Meloni». La Lega Nord è in campo «per far arrivare Giorgia al ballottaggio» a Roma.
«Se qualcuno si aggiunge in corso d'opera, le porte sono aperte a tutti, ma noi non aspettiamo nessuno, basta con le beghe. Noi siamo con la Meloni. Sono sempre pronto al dialogo, la Lega comunque lavora per portare al ballottaggio Giorgia», ha detto Matteo Salvini in una conferenza stampa per l'inaugurazione della nuova sede di 'Noi con Salvinì a Roma, in piazzale Flaminio.
Il segretario del Carroccio ha escluso incontri e contatti con Silvio Berlusconi: «non l'ho sentito, anche perché, per come ha giocato ieri il Milan, mi sarei incazzato...». Per Salvini «se Berlusconi avesse un barlume di lucidità e ne ha più di uno», dovrebbe convergere sulla Meloni per il Campidoglio.
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Il Messaggero