Alla fine l'ha spuntata Salvini: il Consiglio dei ministri di ieri notte ha designato alla Prefettura di Roma Gerarda Pantalone, 64 anni, fino a ieri capo del dipartimento...
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Roma, lite sul prefetto: altolà dei Cinquestelle alla scelta del Viminale
«Il fatto - spiegava prima del Cdm un esponente del governo di segno grillino - è che lei potrebbe venire a Roma con il mandato di dar fastidio alla sindaca. Non c'è stata alcuna consultazione con Salvini su questa nomina, che non è marginale». Il M5S aveva chiesto che si ripartisse da «una nuova rosa, di almeno tre nomi in modo che la scelta sia condivisa, senza diktat». Il profilo di Pantalone, ragionava un altro membro del governo del M5S, «non va bene, quando lavorava nei Servizi è stata vicina ad alcuni esponenti di centrodestra». Vero o no, è l'ultima carta che il Movimento ha giocato per sbarrare la strada all'insediamento del nuovo prefetto. Ma il braccio di ferro l'ha vinto Salvini.
IL «SORPASSO» NELL'URBE
Ora la grande paura del Movimento è che un prefetto «forte» possa mettere ancora più in difficoltà Virginia Raggi, già presa di mira dalla Lega, quasi quotidianamente, per il declino della Capitale, le strade sporche e sommerse dall'immondizia, i trasporti pubblici boccheggianti, le buche.
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Il Messaggero