Non solo Roma, anche Genzano ha il suo Spelacchio

Lo Spelacchio di Genzano
“Spelacchio” e i suoi fratelli. Eccone uno a Genzano, e appare ancora più malridotto. Si trova in piazza IV Novembre, ribattezzato da molti lo...

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“Spelacchio” e i suoi fratelli. Eccone uno a Genzano, e appare ancora più malridotto. Si trova in piazza IV Novembre, ribattezzato da molti lo “Spellacchiato genzanese” perché ai Castelli Romani si raddoppiano le consonanti. Anche questa è un’amministrazione Cinque Stelle, e l’albero è al centro di polemiche. Però, a differenza di quello romano di piazza Venezia, non è un abete rosso quasi morto ma un palo in legno pitturato di bianco dal quale scendono delle lucine al led e una base che non sembra possa dargli ricovero sicuro in caso di raffiche di vento.

L’amministrazione pentastellata di Genzano ha ottenuto un contributo di 12.600 euro dalla Regione per l’iniziativa “Natale per tutti”, progetto criticato dall’Associazione Commercianti presieduta da Marcello Conforti: «In primis non è stato concertato con gli esercenti - dice - e poi il progetto ha previsto lìinstallazione delle luminarie soltanto in piazza Frasconi senza tener conto del resto delle strade della città che se non sono rimaste al buio è solo grazie alle iniziative dei commercianti». Ormai Spellacchiato è sulla bocca di tutti e impazzano i commenti anche sui social: «Hanno preso il palo della cuccagna e lo hanno messo li». E c’è chi ironizza: «Dove sono le lonze e i prosciutti da appenderci?». E chi si preoccupa della sua stabilità: «Maestoso e pericoloso il palo della cuccagna trasformato in  albero di Natale. Appoggiato in terra e sorretto solo da una lastra di ferro dentro a un buco, se cade ci scappa il ferito o il morto». Dal  palazzo comunale non comment. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero