Studenti e studentesse transgender, il Ripetta vara un regolamento per sostenerli

Il liceo artistico Ripetta
È all'avanguardia nell'inclusione degli studenti transgender il liceo artistico Ripetta di Roma. Il Ripetta è uno dei quattro istituti a livello nazionale ad...

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È all'avanguardia nell'inclusione degli studenti transgender il liceo artistico Ripetta di Roma. Il Ripetta è uno dei quattro istituti a livello nazionale ad avere firmato e applicato il Regolamento per l’attivazione e la gestione della carriera Alias per studenti e studentesse in transizione di genere. Un protocollo con regole molto pratiche per facilitare l'integrazione e cancellare le discriminazioni e i casi di bullismo.

Il regolamento prevede, per esempio, che un ragazzo o una ragazza in transizione di genere possa dopo, una richiesta scritta, essere chiamato da professori e studenti e inserito nella documentazione ufficiale (registro elettronico, libretto, quadri fino al diploma) con il nome che si è scelto, anche se è diverso da quello anagrafico. Un primo passo al quale dovrebbero poi seguire altri come bagni dedicati o percorsi con gli psicologici per gestire al meglio le diversità all'interno delle scolaresche.

Spiega Maddalena Mosconi, psicologa e psicoterapeuta responsabile Area Minori Servizio per l’adeguamento tra identità fisica e identità psichica (Saifip) del San Camillo di Roma, che è tra i principali estensori del regolamento: «A Roma seguo molti casi di disforia sessuale, molti già in età di scuola elementare: erano una ventina nel 2019 ora superiamo i 50. Abbiamo chiesto alle scuole di affiancare il processo di cambiamento, anche perché la terapia ormonale inizia tra i 13 e i 14 anni. In quest'ottica sentirsi chiamare con il nome che si è scelto, è un aiuto molto importante».

Al riguardo la psicologa Mosconi ricorda anche l'importanza di politiche simili, «perché tra i ragazzi transgender l'abbandono della scuola è in numero triplo rispetto ai loro coetanei, anche per le aggressioni che subiscono». Anche per questo al Saifip del San Camillo-Forlani (per informazioni 0658703700) si è deciso di tenere lo sportello informatico due volte a settimana: il lunedì dalle 14 alle 17 e il mercoledì dalle 9 alle 11. 

 

Dal Ripetta invece la preside Anna De Santis racconta che «abbiamo sottoscritto il regolamento anche dopo le sollecitazioni che abbiamo avuto in questa direzione dalle Asl. Ma non soltanto per questo il consiglio ha ritenuto opportuno adottare questo atto che preserva l'identità anagrafica su tutta la documentazione scolastica. Al Ripetta quella che altrove sono diversità, da noi sono la normalità. Di conseguenza è giusto accompagnare e aiutare questi ragazzi e queste ragazze che iniziano un percorso molto complesso».

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Il Messaggero