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È il primo ospedale italiano e il trentottesimo al mondo. Il policlinico universitario Agostino Gemelli si caratterizza così, con la sua eccellenza, tra le migliori strutture sanitarie del pianeta. A dirlo è l’autorevole rivista internazionale Newsweek che, come ogni anno, stila la sua “World’s best hospitals”, la classifica delle corsie d’eccellenza. Nello studio sono stati inseriti 2.300 ospedali di 28 Paesi, passati al setaccio per cercare di capire il loro livello di qualità.
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IN VETTA
In cima alla classifica ci sono tre ospedali statunitensi noti anche per la gran quantità di ricerca scientifica che viene fatta tra i reparti: la Mayo Clinic di Rochester, la Cleveland Clinic e il Massachussetts General Hospital di Boston.
GLI ALTRI
Per andare a trovare il secondo ospedale italiano bisogna scorrere la classifica fino alla sessantesima posizione: è il Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano. Al sessantaquattresimo posto un’altra struttura lombarda: il San Raffaele-Gruppo San Donato. Al 65esimo, invece, il Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna. Poi, in questa classifica sulle istituzioni sanitarie del mondo, c’è ancora Milano: all’89esimo, infatti, si è attestato l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano.
DATI NAZIONALI
Il lavoro di ricerca di Newsweek ha assegnato al Policlinico Gemelli un punteggio d’eccellenza del 93,95%. Considerando la sola classifica nazionale (che analizza 127 ospedali della penisola), il secondo romano è al 14esimo posto: l’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea (con un punteggio del 78,21%). Alla trentesima posizione della lista degli ospedali eccellenti italiani, invece, c’è un’altra istituzione storica della Capitale: il Policlinico Umberto I (con il 75,80%). Per trovare un altro romano bisogna arrivare al 37esimo posto, con la Fondazione Policlinico Tor Vergata (75,41%). Al 52esimo, poi, si attesta l’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini (74,7%) e al sessantesimo il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico (74,45%). Ottantesimo, il San Giovanni Addolorata (72,88%)
Per trovare un ospedale del resto delle province del Lazio bisogna scendere all’85esimo posto, con il Belcolle di Viterbo. Ottantasettesima posizione, invece, per un ospedale pubblico della Capitale, il San Filippo Neri (72,57%). Al novantesimo posto, invece, l’Agro Pontino: lì, infatti, si attesta il Santa Maria Goretti di Latina. Poco sotto (92esimo) il Sandro Pertini, struttura della periferia Est di Roma (con uno score di 72,48%). Al 122esimo posto tra gli ospedali analizzati dalla rivista statunitense, il Fatebenefratelli San Pietro (con un punteggio di 70,72%).
giampiero.valenza@ilmessaggero.it
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Il Messaggero