Così il grande cuore dei social ha salvato il piccolo “Lucifero”

Il grande cuore dei social salva il piccolo “Lucifero”
Che succede se tre amici vengono pedinati, una notte d’agosto, da un micio di un mese? Uscito all’improvviso da un cespuglio, il piccolo, che pareva essersi...

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Che succede se tre amici vengono pedinati, una notte d’agosto, da un micio di un mese? Uscito all’improvviso da un cespuglio, il piccolo, che pareva essersi allontanato dalla mamma e aver perso il senso dell’orientamento, vagava in via Ballarin, al Tintoretto, sfidando le auto che sfrecciavano per la strada. Momento di panico, una breve ricerca nel vicino parco, a caccia di un eventuale rifugio della mamma e dei fratellini. Niente di niente. Forse qualcuno lo aveva abbandonato lì, o forse aveva vagato a lungo.


Le opzioni non sono molte: rivolgersi al canile oppure prenderlo provvisoriamente in casa. I tre amici, nelle vesti di salva-mici agostani, optano per la prima. E decidono di fare ricorso ai social: una foto del gatto (che a quanto pare ama mettersi in posa) pubblicata su Facebook, con un appello all’adozione. È allora che avviene l’inaspettato: dopo dieci minuti, si fa avanti Giuliana, che vorrebbe far entrare nella sua casa un nuovo micio, anche per il figlio piccolo. Non solo: altre persone inviano messaggi privati, offrendosi di adottare quel gattino. Lui ora è felice, a casa di Giuliana: lo hanno ribattezzato Lucifer. E il cuore grande che batte dietro e dentro ai social, stavolta non ha deluso.

marco.pasqua@ilmessaggero.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero