Roma, furti in villa: Casal Palocco sfida i ladri

Roma, furti in villa: Casal Palocco sfida i ladri
Giorni di festa ma anche di incursioni dei soliti ignoti nel quartiere residenziale di Casal Palocco. I ladri, in qualche caso, approfittano dell'assenza dei proprietari, in...

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Giorni di festa ma anche di incursioni dei soliti ignoti nel quartiere residenziale di Casal Palocco. I ladri, in qualche caso, approfittano dell'assenza dei proprietari, in altri agiscono di notte noncuranti di sorprenderli nel sonno. E c'è pure chi, dotato di sistema di videosorveglianza, riesce a inquadrare i malviventi e, dopo averli identificati, minaccia di andarli a cercare.


Sono giorni difficili a Casal Palocco, all'Axa e all'Infernetto, i tre quartieri residenziali distesi tra Roma e il mare lungo la via Cristoforo Colombo realizzati sul modello inglese dei fabbricati bassi unifamiliari o a schiera. Non passa notte senza che sconosciuti mettano a segno i loro colpi all'interno delle abitazioni, sia in presenza dei proprietari, colti nel sonno, che in loro assenza.

I RAID
E' successo l'altra notte in due ville confinanti, lungo via dei Pescatori nel complesso di Palocco 84. Gli sconosciuti sono entrati dal giardino che dà sul verde pubblico dell'isolato. Hanno sventrato la serratura e rubato quattro pacchi di regali di Natale, una confezione di tonno e un pacco di cioccolatini. «Hanno rovistato ovunque e alla fine hanno trovato anche quel poco oro che abbiamo ricomprato dopo aver subito già cinque furti» racconta la donna che ha subito la disavventura. «Fortunatamente non ero in casa, anche se il trauma di ritrovare tutto a soqquadro è stato ugualmente profondo».

Il vicino, rientrato intorno alle due, è stato invece sorpreso nel sonno ma non si è accorto di nulla. I malviventi gli hanno portato via diversi oggetti ma, soprattutto, la Y10 della figlia e il furgone bianco, un Fiat Fiorino del nuovo tipo, indispensabile per il suo lavoro di artigiano. Il padrone di casa si è svegliato alle 5 quando tutto si era concluso e non gli è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri che hanno avviato le indagini.

Terribile lo spavento che ha passato, invece, una donna che vive in un villino dell'Isola 46. La proprietaria dell'appartamento stava dormendo quando ha sentito rumori provenire dal salone: si è alzata e si è trovata di fronte uno o due uomini che alla sua vista sono scappati portandosi via un tablet appena comprato e un computer portatile. La donna è stata colta da malore e ha avuto bisogno delle cure dei medici. «Non oso pensare a quale rischio ho corso» ripeteva ai soccorritori tenendo le mani tra i capelli. Stessa sorte per una donna che vive in via Lotti, all'Infernetto, alla quale però sono riusciti a rubare in casa solo il portafoglio con 40 euro all'interno.

LE REAZIONI
C'è chi, però, di fronte all'irruzione in casa da parte di malintenzionati, non si è fatto assalire dalla paura bensì dalla rabbia. E' il caso del proprietario di una villa in via di Casal Palocco che, dopo la “visita” di un ladro, ha esposto un cartello sul suo cancello d'ingresso. La casa è dotata di un sistema di videosorveglianza che ha registrato il blitz del ladro e il proprietario è in possesso di quelle immagini. «Ti ho visto ieri notte che giravi con una torcia nel mio giardino - scrive all'indirizzo dello sconosciuto - Io non vado alla polizia con il nastro. Io ti vengo a cercare. Non farti più vedere o la prossima volta non uscirai da qui. Questo ti valga da avvertimento».


«Siamo contrari alla giustizia-fai da te - commenta Giosuè Mirizio del comitato ”Infernetto sicuro” - ma c'è davvero un problema di insicurezza diffusa. La miglior cosa è sempre chiamare polizia e carabinieri anche se l'estrema estensione del territorio e la carenza di illuminazione pubblica su molte strade sono fattori che condizionano fortemente la loro azione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero