Nascondigli d'emergenza e tutt'altro che fantasiosi quelli inscenati da una banda di rapinatori che, la scorsa notte, hanno fatto irruzione in un appartamento al V piano...
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Due nell'armadio, uno sul terrazzo, l'altra sulla porta di ingresso dell'appartamento e l'ultimo in strada a fare il palo. Li hanno sorpresi, così, gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti intervenuti all' Eur, per una segnalazione al 112 di persone sospette all'interno di uno stabile in via dell'Astronomia.
Rocambolesco l'ingresso dei malviventi. Arrampicatisi lungo il tubo del gas esterno alla parete dell'edificio, hanno raggiunto il V piano, poi, dopo aver forzato una finestra, sono entrati. Ed è stata proprio la finestra forzata ad insospettire gli agenti, posizionatisi subito in modo da bloccare i quattro chiudendo loro tutte le possibili vie di fuga. E così è stato. Inutili i tentativi di N.I.A, M.F.C., N.G. e N.D., queste le iniziali dei quattro, la cui età risulta compresa fra i 22 e i 43 anni, di aggredire gli agenti con calci e pugni. Questi, infatti, insieme al loro complice, R.L., 43 anni romeno, sono stati bloccati e condotti in commissariato dove, a seguito dagli accertamenti di rito, è emerso che a carico di N.D, 23 anni, originario di Marcianise, gravava anche un obbligo di dimora presso il comune di Cisterna di Latina.
Per i cinque si sono spalancate così le porte del carcere; dovranno rispondere dinanzi all'autorità giudiziaria in concorso, di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificati di arnesi atti allo scasso.
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Il Messaggero