Roma, rubano nei ristoranti mentre i clienti cenano: caccia ai Bonnie e Clyde dei Parioli

Roma, rubano nei ristoranti mentre i clienti cenano: caccia ai Bonnie e Clyde dei Parioli
Si siedono al tavolo del ristorante, ordinano da bere e aspettano l'attimo di distrazione per rubare tutto quello che capita a tiro: borse, telefonini, portafogli. Poi con una...

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Si siedono al tavolo del ristorante, ordinano da bere e aspettano l'attimo di distrazione per rubare tutto quello che capita a tiro: borse, telefonini, portafogli. Poi con una scusa qualsiasi avvicinano il cameriere: «Ci sono due amici qui fuori, torniamo subito». E si dileguano nel nulla. Da qualche settimana una coppia di ladri sta facendo razzia nei ristoranti dei Parioli. L'ultimo colpo ieri sera al Caminetto, uno dei locali più famosi della zona. Una donna ha denunciato il furto della borsa mentre era seduta a mangiare con gli amici. Ma ci sono almeno un altro paio di denunce presentate ai carabinieri nell'ultimo periodo.


L'IDENTIKIT
Secondo il racconto di alcuni testimoni i Bonnie e Clyde dei Parioli sarebbero una ragazzo e una ragazza italiani sui 30 anni, ben vestiti, che fingendosi clienti mettono a segno i furti ai tavoli dei malcapitati. Lui è robusto e tatuato, lei minuta, con un personale alla Penelope Cruz. E il modus operandi sarebbe sempre lo stesso: entrano nel ristorante e chiedono un tavolo, spesso di spalle ai più affollati. Controllano attentamente la situazione dei clienti seduti vicini e ordinano qualcosa da bere in attesa della vittima da spennare.
Poi rimangono seduti, mezz'ora al massimo, e aspettano il momento giusto per colpire: una borsa appoggiata su una sedia, un telefonino lasciato incustodito. Pochi minuti e il colpo è fatto. Escono dal ristorante con una scusa, «spostiamo la macchina», «andiamo a prendere degli amici e torniamo». Addirittura, per non dare troppo nell'occhio, si offrono di pagare le ordinazioni prese fino a quel momento in attesa di tornare. Ladri educati.

La coppia porterebbe con se un borsone per nascondere la refurtiva, come raccontano alcuni testimoni. «Li abbiamo visti mentre lasciavano il tavolo dopo appena 20 minuti alzandosi con una scusa - racconta una delle derubate - Erano un ragazzo e una ragazza, sembravano fidanzati, avranno avuto a malapena 30 anni, lei una moretta ben vestita, lui un tipo alto e grosso. Li avevamo notati perché continuavano a guardare insistentemente verso il nostro tavolo. Pochi minuti dopo che sono usciti mi sono accorta che la mia borsa era sparita, l'avevo lasciata sulla sedia vicino alla mia, il bello è che non mi sono mai alzata dal tavolo e con me c'erano altre 10 persone». Le forze dell'ordine stanno esaminando le denunce. Forse le telecamere interne di qualche locale potrebbero aver ripreso i due ladri.
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Il Messaggero