Frozen a Roma, il direttore sbotta «Babbo Natale non esiste» e viene cacciato

Frozen a Roma, il direttore sbotta «Babbo Natale non esiste» e viene cacciato
«Comunque Babbo Natale non esiste»: una frase che ha scatenato la bufera quella pronunciata, a sorpresa, dal direttore d'orchestra Giacomo Loprieno alla fine della...

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«Comunque Babbo Natale non esiste»: una frase che ha scatenato la bufera quella pronunciata, a sorpresa, dal direttore d'orchestra Giacomo Loprieno alla fine della prima dello spettacolo per bambini 'Disney in concert: Frozen', andato in scena il 29 dicembre all'Auditorium Parco della Musica di Roma. L'evento è stato prodotto da Dimensione Eventi e ospitato dalla Fondazione Musica per Roma.


A restare di ghiaccio questa volta, però, è stata l'intera platea, quasi completamente composta da bambini, che al termine dello spettacolo si era avvicinata al palco per salutare i propri beniamini, dalla protagonista Elsa al pupazzo di neve Olaf. Forse infastidito dal comportamento, forse solo per un maldestro scherzo da «Grinch», il direttore d'orchestra, Giacomo Loprieno, si è fatto consegnare il microfono ed ha scandito la frase che ha scatenato una ridda di polemiche e proteste da parte dei genitori, tanto da portare gli organizzatori al licenziamento del musicista. Alle parole del direttore d'orchestra è seguito prima un attimo di silenzio poi una bordata di fischi, mentre il musicista, di tutta risposta, si allontanava verso i camerini senza aggiungere nulla né scusarsi. Scuse che invece sono arrivate oggi direttamente dagli organizzatori dello show musicale che si sono «dissociati» da quanto accaduto, spiegando di aver rimosso il direttore d'orchestra.

«Ci dispiace moltissimo per l'accaduto - si legge in una nota della Dimensione Eventi - e ribadiamo la nostra completa condanna del gesto». «Come tutti i presenti - continua il comunicato - siamo rimasti sconcertati da una dichiarazione assolutamente personale del Direttore, tra l'altro a spettacolo ormai terminato». «Siamo rimasti sconcertati, non potevamo crederci - racconta uno dei genitori -. Accanto a me c'erano anche due signore senza figli ed anche loro sono rimaste a bocca aperta. Ho visto bambini scoppiare in lacrime e genitori arrampicarsi sugli specchi per rimediare all'uscita del direttore d'orchestra. Siamo rimasti completamente basiti».

Per rimediare è arrivato anche un tweet dell'Auditorium con tanto di foto di Babbo Natale: 
«Ha vissuto qui da noi fino a #Natale, incontrato 2.600 bambini e ricevuto più di 1.000 lettere, #BabboNatale esiste e ne abbiamo le prove!»


Ma la protesta, come prevedibile, ha invaso anche la pagina Facebook dello spettacolo, con innumerevoli insulti e critiche da parte dei genitori. Alcuni di loro hanno anche contattato un avvocato per promuovere una class action contro il maestro d'orchestra. «L'eventuale ricavato - spiega l'avvocato Simone Bellarelli - sarà completamente devoluto in beneficenza». Ma c'è anche qualche voce fuori dal coro, come un utente che su Facebook scrive: «Così la prossima volta imparate (ed insegnate ai vostri figli) a stare seduti fino alla fine, portando il dovuto rispetto a chi vi ha fatto passare due belle ore con la qualità della loro arte. Il direttore d'orchestra ha fatto bene». «Se il pubblico è indisciplinato - la replica di un altro utente - si sospende lo spettacolo, non si fanno 'ste bambinate». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero