Fregene, iniziati i lavori per il "geotubo": combatterà l'erosione della costa

Via ai lavori contro l’erosione marina a Fregene sud che ha messo in ginocchio una decina di stabilimento balneari. L’intervento di “ricostruzione”...

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Via ai lavori contro l’erosione marina a Fregene sud che ha messo in ginocchio una decina di stabilimento balneari. L’intervento di “ricostruzione” dell’arenile, inghiottito dai marosi, prevede la posa di un “geotubo”, su un tratto di costa lungo circa 800 metri, grazie al finanziamento messo a disposizione della Regione. Il cantiere per posare una sorta di diga soffolta è stato avviato e stamani i sommozzatori hanno fatto i primi sopralluoghi per verificare il punto in cui scavare un solco sul fondale per adagiarvi poi il geotubo, struttura cilindrica che verrà poi riempita di sabbia. Il geotubo è costituito da moduli di 20 metri in polipropilene, del diametro di circa 3 metri, che verrà posizionato parallelamente alla costa ed alloggiato, ai fini di una maggiore stabilità, in una sezione scavata nel fondale, rispetto al quale presenterà un sopralzo di circa 50 centimetri.

 
 
DOPO I LAVORI PREVISTO IL RIPASCIMENTO DELL’ARENILE
«I lavori per la posa del geotubo a Fregene sono iniziati e saranno accompagnati da un massiccio intervento di ripascimento per compensare gli effetti disastrosi dell'ultima mareggiata – commenta il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino -. Abbiamo anche chiesto di valutare la situazione della costa di Focene. I lavori per la messa in sicurezza dell'argine a Isola Sacra sono pronti per passare al collaudo». Tra i balneari è forte il malcontento in merito ai ritardi sulla realizzazione dell’opera a protezione della costa. C’è addirittura, come lo stabilimento “Tirreno”, che continua a posizionare sulla riva i sacchi di circa un metro cubo, ne ha previsti 250, per proteggere le cabine considerato anche che non crede negli effetti positivi del geotubo.
 
L’ASSESSORE REGIONALE CALIFANO PLAUDE ALL’AVVIO DELL’OPERA

«Sono felice che siano partiti i lavori del geotubo, opera finanziata dalla Regione, che dovrebbe finalmente garantire a Fregene uno strumento utile a combattere il fenomeno dell'erosione - commenta il consigliere regionale, Michela Califano -. Era un impegno che come Regione avevamo preso lo scorso aprile con gli operatori del settore e che siamo finalmente riusciti a portare a casa».
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Il Messaggero