Roma, scritte antisemite su saracinesche dei negozi: sono lì da quattro mesi e nessuno le cancella

La scritta antisemita a Frascati
Stanno suscitando polemiche a non finire alcune scritte antisemite sui muri e sulle saracinesche dei negozi a Frascati. Le forze dell’ordine ammettono che la...

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Stanno suscitando polemiche a non finire alcune scritte antisemite sui muri e sulle saracinesche dei negozi a Frascati. Le forze dell’ordine ammettono che la scritta «Giudeo» sulla saracinesca di un negozio a via Bezzecca nel pieno centro cittadino, le svastiche e le parole ingiuriose contro gli ebrei e gli extracomunitari a piazza San Rocco, frequentata da migliaia di giovani, farebbero «cattiva mostra da prima di Natale».


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E le reazioni ieri non si sono fatte attendere. Il commerciante preso di mira dai grafomani antisemiti non sembra prendersela più di tanto. «E’ inutile - ha detto - che provveda a ripulire la saracinesca, tanto ci sarà sempre qualche idiota che la imbratterà di nuovo». L’esercente tiene anche a precisare che è frascatano di nascita e di religione cattolica. C’è, invece, chi ha preso la questione scritte molto più seriamente. «Per il decoro della città - afferma il senatore Pd, Bruno Astorre che abita a Frascati - quelle scritte vanno subito cancellate. Probabilmente sono opera del cretino di turno che non sa neanche il significato della parola Giudeo, né le pagine di terrore e odio che questa evoca, ma gesti come questi sono da condannare senza se e senza ma».

Il sindaco Roberto Mastrosanti, a capo di una giunta civica, tranquillizza: «Non ci sono a Frascati rigurgiti antisemiti. La tradizione democratica della nostra città offre più di una garanzia. Anch’io credo i muri e le serrande siano stati imbrattati con scritte ingiuriose da vandali, che non hanno nessun credo politico. Manteniamo alta l’attenzione e non sottovalutiamo certamente il problema». Enrico Pusilli, presidente dell’Unione imprese di Frascati ritiene che sia necessario una maggiore vigilanza, specialmente a piazza San Rocco, dove ci sono decine di locali che accolgono centinaia di giovani fino a notte inoltrata. «Provvederemo - continua il sindaco Mastrosanti - a cancellare le scritte dai muri. Inoltre, abbiamo aperto un tavolo di confronto con i titolari dei locali di piazza San Rocco, cui abbiamo chiesto di provvedere a istituire un servizio di vigilanza privata. Appena avremo assunto i nuovi vigili metteremo delle pattuglie notturne».


Intenzione dell’amministrazione è anche quella di potenziare la videosorveglianza nei luoghi della movida. Videocamere sono già attive nelle 24 ore per controllare i monumenti, i palazzi storici e gli splendidi parchi pubblici. In città funzionano anche sistemi di videosorveglianza installati da banche e da privati cittadini. Non mancano però atti vandalici e qualche furto notturno, anche se l’amministrazione e le forze dell’ordine stanno facendo il possibile per potenziare i controlli.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero