Il rischio che le elezioni amministrative a Roma sanciscano oltre alla divisione del centrodestra anche la debacle di Forza Italia resta un'ipotesi che continua a tenere banco...
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Ma le richieste che arrivano dai dirigenti azzurri restano per ora inascoltate. Anzi, nel giorno in cui sotto i riflettori finiscono le divisioni dentro Forza Italia, è proprio l'ex capo della protezione civile a smentire l'idea di fare un passo indietro: «Sono e resterò candidato sindaco», mette nero su bianco Bertolaso in un post su facebook in cui non risparmia una frecciata ai cosiddetti «professionisti della politica e del bla bla bla» a cui lascia «le chiacchiere e la costruzione di fantomatici retroscena come quelli dei falsi sondaggi».
Non solo, l'ex numero uno della Protezione civile fa sapere di aver sentito al telefono Berlusconi che ancora una volta gli ha ribadito il «pieno e totale appoggio». L'obiettivo però, oltre al consenso del Cavaliere, è quello di avere il partito dalla propria parte ecco perchè per domani mattina il candidato azzurro ha in programma un incontro con i dirigenti romani di Fi. Intanto da Arcore l'ex capo del governo fa sapere di non aver intenzione di cambiare linea. Certo, Berlusconi sa perfettamente che andare divisi nella Capitale rappresenta un rischio ma, a suo dire, l'unità del centrodestra è stata messa in discussione da chi come Salvini e Meloni hanno «tradito i patti»: Di Salvini non ci si può fidare, è il commento che l'ex premier avrebbe fatto a leggere le dichiarazioni del leader della Lega bollate come «provocazioni».
Ecco perchè, è il ragionamento di Berlusconi, se il leader della Lega non cambia atteggiamento nella Capitale non c'è possibilità di ricucire.
Il Messaggero