Fontana di Trevi, arriva una barriera anti-bivacco. Presidi di polizia anti-abusivi anche al Colosseo

Realizzare «secondo i requisiti tecnici forniti dalle soprintendenze» una «barriera protettiva per la vasca della Fontana di Trevi che impedisca di sedersi sul...

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Realizzare «secondo i requisiti tecnici forniti dalle soprintendenze» una «barriera protettiva per la vasca della Fontana di Trevi che impedisca di sedersi sul bordo della fontana». È l'indirizzo che l'Aula di Roma ha dato alla sindaca Virginia Raggi e alla sua giunta in una mozione proposta da Andrea Coia (M5S) e approvata nell'ultima seduta. L'atto chiede che sia «istituito un presidio fisso che comprenda anche il controllo delle vie di accesso a Fontana di Trevi e all'area del Colosseo» in funzione anti-abusivismo. 


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L'impegno per la prima cittadina e la giunta, approvata con 24 voti favorevoli ed un solo astenuto, è anche finalizzato a «dare opportune disposizioni al comando della polizia locale di Roma Capitale affinché: venga istituito un presidio fisso potenziato che comprenda anche il controllo delle vie di accesso a Fontana di Trevi e area del Colosseo» e «venga istituito un pattugliamento continuo a piedi di via dei Fori Imperiali via del Corso, via del Babbuino, via Condotti e Piazza di Spagna».

Inoltre la mozione, intitolata «Rispetto dei luoghi simbolo di Roma Capitale» e sottoscritta da altre due elette nelle fila del M5s, punta ad «intraprendere tutte le azioni necessarie volte all'attuazione di una comunicazione efficace per il rispetto del decoro da parte di cittadini e turisti anche mediante la stipula di protocolli di intesa con tutti i soggetti pubblici e privati interessati a collaborare per il raggiungimento di questo obiettivo». Tra le premesse del documento si ricorda che «le nuove disposizioni contenute nel regolamento di polizia urbana vietano di sedersi sui monumenti simbolo». Inoltre si sottolinea che «nei luoghi simbolo della città» sono «presenti forti fenomeni di abusivismo commerciale».

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Il Messaggero