Torna il flipper, la sfida è vintage

Torna il flipper, la sfida è vintage
Non chiamiamola operazione nostalgia. Il 15 febbraio la sala Extraball, in piazza Pio XI, ospiterà, anzi, festeggerà il...

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Non chiamiamola operazione nostalgia.


Il 15 febbraio la sala Extraball, in piazza Pio XI, ospiterà, anzi, festeggerà il flipper. La prima edizione di ExtraBall Pinball Tournament, ad accesso libero per tutti i giocatori oltre i 16 anni, sarà un'occasione per rifarsi gli occhi e le dita fra neon, palette e biglie di ferro. Ospiti d'eccezione i campioni italiani di flipper sportivo. Non novelli Oscar Pettinari, un Verdone d'annata con capelli lunghi e gilet di pelle, ma autentici professionisti di quella che è una pratica sportiva con tanto di lega internazionale, campionati europei e mondiali e ranking ordinato sul modello tennistico.



NUMERO UNO

C'è un italiano "Troppo Forte" per tutti: è Daniele Acciari, da Rocca di Papa. A 29 anni è stato già Campione del Mondo due volte, nel 2010 e nel 2012, attualmente è terzo nella graduatoria internazionale e guida la classifica italiana con più del doppio dei punti di chi lo succede. Dipendente di Trenitalia, ha avuto una passione istantanea per il biliardino elettrico fin dalla più tenera età. Passione che l'ha portato prima in cima al mondo dei flipper, poi anche in tv a mostrare le sue abilità nel prime time di un talent show. Se il metodo Pettinari era basato su un rapporto quasi fisico con il flipper, per Acciari, invece, è il contrario: «Prima di tutto serve la calma, sei tu che gestisci la palla, non lei che gestisce te, ho visto molti che parevano avere una patata bollente in mezzo alle palette». Per diventare Campione del Mondo ha rinunciato persino alle ferie: «Gioco 10, 11 tornei l'anno, molti fra Svezia, Olanda e Stati Uniti, lì dove il movimento è più forte. Ho iniziato, quasi per caso, con gli Europei di Stoccolma nel 2007, arrivando quinto. Poi ho fatto un paio di tornei fino al 2010, quando sono diventato Campione del Mondo. Da lì è tutto cambiato».



Acciari sarà l'ospite d'onore dell'ExtraBall Pinball Tournament, organizzato da Marzio Bonaccorsi: «Ho vissuto l'epoca d'oro del flipper, quando ogni bar ne aveva uno», dice. Poi il calo, intorno alla metà degli anni '90, con l'aumentare delle consolle di gioco casalinghe e una sempre minore capacità di attrazione delle sale giochi. «Ogni tanto viene qualche cliente nella mia sala, guarda il flipper e viene investito dalle emozioni dei ricordi. Perciò, perché non rilanciarlo?». Di qui l'idea di agganciarsi alla Federazione Italiana Pinball (legata all’International Flipper and Pinball Association), per creare un evento che potesse riportare in auge uno dei giochi che più hanno segnato intere generazioni, a partire dalla sua nascita nel 1947 con il progenitore Humpty Dumpty.



AGLI EUROPEI

«L'Associazione sportiva dilettantistica Ifpa Italia è stata costituita nel 2010 - spiega il Presidente, Alessio Crisantemi, Country Director per l'Italia dell'IFPA - ma il flipper sportivo in Italia è partito nel 2006 con il primo torneo ufficiale, valido per il ranking internazionale».


L'Italia conta oltre 510 giocatori iscritti alla lega, oltre a essere al secondo posto fra le Nazioni con il più alto numero di flipper nel proprio territorio, e una Nazionale, la Tecnoplay Team, i cui componenti sono i migliori giocatori dello Stivale; oltre ad Acciari il veronese Cesare D'Atri e il milanese Roberto Pedroni, attesi all'Europeo, quest'anno a Rimini dal 21 al 23 marzo: «L'Europeo non è mai stato vinto da un italiano - prosegue Crisantemi - e questa potrebbe essere la volta buona. Anche se non sarà facile perché ci sono ben 250 iscritti, risultato mai raggiunto prima nella storia della competizione. Avremo oltre cento flipper per un effetto scenico impressionante».

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Il Messaggero