Crollo al Flaminio, il pm chiede una condanna e tre rinvii a giudizio

Crollo al Flaminio, il pm chiede una condanna e tre rinvii a giudizio
Per il palazzo crollato sul lungotevere Flaminio il 22 gennaio del 2016 la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto oggi al gup la condanna a un anno per uno dei quattro...

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Per il palazzo crollato sul lungotevere Flaminio il 22 gennaio del 2016 la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto oggi al gup la condanna a un anno per uno dei quattro imputati che ha scelto il rito abbreviato e il rinvio a giudizio per gli altri tre tutti accusati di disastro colposo. Per l'imputato che rischia un anno di reclusione è stata chiesta dal pm Antonella Nespola la sospensione dell'eventuale pena inflitta. Si tratta di Giuseppe Rigo De Righi, proprietario dell'appartamento del quinto piano dell'edificio ubicato al numero 70 dove furono fatti i lavori di ristrutturazione.

 
Le altre persone che devono essere processate secondo le richieste del pm sono l'architetto Massimo Canepa, legale rappresentante della società Edilarc 88 srl, il progettista dei lavori Roberto Mattei e il titolare della ditta incaricata dei lavori di ristrutturazione Pasquale Famà. Secondo le conclusioni della pubblica accusa il crollo del sesto e del settimo piano fu determinato dai lavori fatti nell'abitazione di Rigo De Righi che prevedevano la creazione di un ampio open space rimuovendo alcuni tramezzi. Sulle richieste del pubblico ministero Nespola il gup Costantino De Robbio deciderà il 14 novembre prossimo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero