Dai nuovi scavi del “Balneum del viaggiatore”, nei porti imperiali di Claudio e Traiano a Fiumicino, spuntano due capitelli e tre basi di colonne. La campagna condotta dall'Ecole française de Rome Portus Pour Tous ha portato a ampliare il raggio d’azione degli archeologi a ridosso del molo di Claudio. «Il piccolo edificio termale – precisa Evelyne Bukowiecki, direttrice degli scafi per conto dell’Ecole - sorgeva sulla vicina facciata marittima del portico di Claudio, lungo circa 500 metri.

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I precedenti scavi avevano portato alla luce un “calidarium” con una vasca semicircolare, del diametro di 3 metri, e una rettangolare con un sistema di riscaldamento per l’acqua calda. L’attuale campagna ci ha permesso invece di scoprire l’originale struttura del molo di Claudio a una profondità di circa 3 metri, un deposito di frammenti decorativi, 2 capitelli corinzi e 3 basi di colonne». Si è anche registrato il rinvenimento di altre strutture che gli archeologi hanno provveduto poi a ricoprire. «Interessante la scoperta di un abside – sottolinea Gregoir Poccardi, professore dell’Università de Lille - strettamente collegata al balneum di cui non si conoscono le caratteristiche e la natura. Tra le scoperte anche un deposito funerario con all’interno alcuni scheletri».