Fiumicino mette in cantiere la Città dello sport. La cittadella alle porte di Roma esce dal libro dei sogni e si trasforma in realtà grazie al progetto fatto...
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Necessità che ha in questo momento lo Sporting Fregene Focene Atletico (nella foto il campo Paglialunga) che milita in serie D e si trova il pole-position per il salto di categoria ma non ha nel circondario uno stadio omologato in cui disputare il campionato se dovesse centrare questo obiettivo. «Il progetto ha tutti i requisiti necessari – afferma l’architetto Claudio Giustini – e sarà omologato per disputare la serie C. Lo stadio con queste caratteristiche attirerà senz’altro i club professionisti, provenienti dalle principali località italiane, impegnati nelle trasferte a Roma. Analogo discorso vale per sodalizi provenienti dall’estero o in transito nel vicino aeroporto Leonardo da Vinci». La Città dello sport disporrà due campi di calcio: uno per le gare ufficiali, con tribune in grado di accogliere 5 mila spettatori, e l’altro per svolgere le sedute di allenamento.
Quindi un campo da calcio a 8 e due di calcio a 5. L’impianto si estenderà su un’area di circa 4,5 ettari ove presenti anche un palazzetto polivalente al cui interno ospitare attività legate al calcio a 5, alla pallavolo, al basket e al tennis con tanto di spogliatoi, locali tecnici, infermeria, ambienti per attrezzature e una capiente tribuna. Non mancherà un moderno polo natatorio con una piscina olimpionica coperta munita di servizi e una tribuna. Da cornice anche una foresteria per ospitare gli atleti e appassionati al seguito delle squadre. La Città disporrà poi di parco pubblico e di circa 1000 parcheggi. «Verrà realizzata in una posizione strategica – conclude il progettista Giustini – a pochi chilometri dello scalo romano. Il costo si aggirerà intorno ai 18 milioni di euro». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero