A Fiumicino i pescatori puliscono il mare: recuperati 20 metri cubi di plastica

I pescatori di Fiumicino separano la plastica dal pesce
Primo positivo riscontro a Fiumicino del progetto “sperimentale” per tutelare la salute del mare. I 12 pescherecci protagonisti dell’iniziativa, proposta dalla...

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Primo positivo riscontro a Fiumicino del progetto “sperimentale” per tutelare la salute del mare. I 12 pescherecci protagonisti dell’iniziativa, proposta dalla Regione, hanno infatti raccolto oltre 20 metri cubi di plastica stipata poi all’interno di un cassone, sistemato a ridosso della banchina del porto-canale, svuotato ieri mattina dal Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, riciclo e recupero plastica).


«Abbiamo aderito con molto entusiasmo alla proposta di rimuovere la plastica che sistematicamente finisce nelle nostre reti a strascico – precisa Gennaro Del Prete, presidente della cooperativa “Pesca romana” – ma non ci aspettavamo di arrivare a depositare nel container questo grosso quantitativo nel breve giro di un mese. È stato un successo e possiamo affermare che il risultato è storico».

Da circa 10 anni gli operatori della pesca segnalano la necessità di portare a terra le enormi quantità di materiale plastico catturato durante la giornata, circa 20 chili a barca, ma l’appello è sempre stato ignorato per l’assenza a terra di strutture in grado poi di smaltirlo. All’inizio dello scorso mese è arrivata la proposta dell’assessore regionale al Ciclo dei rifiuti, Massimiliano Valeriani, che ha coinvolto le cooperative i cui pescherecci si sono trasformati in “spazzini del mare” per rendere puliti i fondali, riciclando poi la plastica a costo zero grazie all’intervento del Corepla.
«L’idea ci è subito piaciuta – aggiunge Del Prete – e al progetto “pilota” hanno aderito 12 delle 25 barche della flotta locale. Alla luce di questo primo grosso risultato chiediamo, quanto prima, di estenderlo al resto della flotta e alle imbarcazioni della piccola pesca. Inoltre, mi risulta che presto ci seguirà anche Civitavecchia, con i suoi 12 natanti, a cui è stato messo a disposizione, da alcuni giorni, uno scarrabile. Anche i colleghi di Anzio presto ci daranno una grossa mano».


Per alimentare la guerra alla plastica in mare, la Giunta regionale ha stanziato un milione di euro grazie al progetto “Plastic Free Beach 2019”, in occasione della “Giornata del mare”, con il chiaro obiettivo di sostenere progetti per rimuovere la plastica dalle spiagge libere dei 20 comuni costieri del Lazio tra cui Ostia, Fiumicino e Anzio. «Con questa iniziativa – precisa Valeriani - vogliamo dare un contributo importante per il decoro e la tutela ambientale del litorale laziale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero