Ancora una volta si blocca il ponte levatoio di Fiumicino e il traffico va in tilt. E' successo intorno alle 19 di oggi, 22 agosto. Il ponte 2 giugno viene sollevato per far...
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Ed è, appunto, alle 19 che i motori di sollevamento si sono bloccati nella posizione di altezza, come mostra eloquentemente l'immagine, tratta dalle tante fotografie diffuse sui social network dagli automobilisti infuriati.
Alle 19,45, infatti, il ponte era ancora sospeso in aria e le comunicazioni tra le due sponde del Tevere, quella di Fiumicino Portuense e quella di Isola Sacra, erano affidate alla sola via dell'Aeroporto. Lunghe code e riflessi sulla mobilità si sono registrate per lungo tempo.
Da tempo l'amministrazione comunale ha programmato interventi straordinari di manutenzione con la sostituzione dei motori di sollevamento ma si attende il via libera da parte di tutti gli enti coinvolti.
«Anche questo pomeriggio il Ponte Due Giugno è rimasto bloccato - dichiara in una nota il sindaco di Fiumicino Esterino Montino - È dunque sempre più urgente avere tutte le autorizzazioni necessarie per far partire i lavori per il nuovo ponte da parte del Genio Civile Regionale, che sono circa tre mesi che devono essere rilasciate, ma che a oggi non sono ancora arrivate. Ci hanno chiesto più volte ulteriori indagini, che abbiamo fatto con i tecnici specializzati, l'impresa è già pronta per fare i lavori e l'impalcato del nuovo ponte è già depositato da alcune settimane. Ora però bisogna arrivare rapidamente a dare una risposta definitiva, altrimenti la città rischia di rimanere isolata. Annuncio inoltre che stiamo verificando, dopo previa informazione a cittadini e operatori dei cantieri nautici, che se non si riesce ad avere in questa fase l'autorizzazione tecnica sul vecchio ponte, saremo costretti a ridurre del 50% la possibilità di disagi, sollevandolo esclusivamente la mattina e non più la sera». "Inutile che il sindaco si nasconda dietro altri enti - ribatte Mauro Gonnelli, consigliere comunale dell'opposizione di centro-destra - Le autorizzazioni sono state chieste solo ad aprile scorso. Appena quattro mesi fa. Se invece di perdere tre anni correndo dietro al folle progetto del sottopasso avesse dato seguito al nostro peogetto, ora non ci ritroveremmo cosi. Va ricordato che l'ultima manutenzione del Ponte 2 Giugno risale al 2011". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero