Arrestano lo zio a Fiumicino, bimbo resta solo in aeroporto per Natale. Il gesto d'umanità del poliziotto

Un bimbo di 13 anni è rimasto da solo all'aeroporto di Fiumicino la sera della vigilia di Natale ed è stato accolto in casa da un agente della polizia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un bimbo di 13 anni è rimasto da solo all'aeroporto di Fiumicino la sera della vigilia di Natale ed è stato accolto in casa da un agente della polizia di frontiera aerea dello scalo romano e dalla sua famiglia. Il giovanissimo, moldavo, era arrivato assieme allo zio, un pregiudicato, arrestato non appena sbarcato perché condannato a 6 mesi di carcere per furto.


Bimbo scivola dalla seggiovia, un medico lo salva al volo: «Quei 5 interminabili minuti»

Bimbo salvo dopo aver ingoiato il suo regalo di Natale: un AirPod

 


Rimasto senza il suo accompagnatore e senza la possibilità di trovare accoglienza temporanea in una struttura adeguata, il 13enne ha evitato di passare da solo la sera della vigilia nello scalo grazie a una 'gara di solidarietà' della Polizia giudiziaria e della Polizia di frontiera aerea di Fiumicino. In attesa che la madre arrivasse in Italia dalla Moldavia per riprenderlo, è stato ospitato la notte di Natale in casa dalla famiglia di un investigatore, autorizzato dai Servizi Sociali e col consenso sia del ragazzino che della madre.

 
Qui ha trovato dei doni acquistati con una colletta della squadra di polizia giudiziaria. L'indomani, riaccompagnato a Fiumicino, il giovanissimo ha potuto riabbracciare la madre, nel frattempo giunta in aereo in Italia dalla Moldavia. Prima di ripartire la donna, visibilmente commossa, ha voluto donare un presente agli agenti per esprimere la sua gratitudine: un presepe. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero