Sarà un'inchiesta della procura di Civitavecchia a fare luce sulla morte del piccolo di 11 anni annegato ieri pomeriggio in un canale di irrigazione a Maccarese, vicino...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Poi la tragica scoperta del corpo nel canale lungo via del Campo Salino. Il ragazzino era seguito da tempo dal Nucleo dei Servizi Sociali del comune di Fiumicino. Inoltre dalla quinta elementare gli erano state assegnate delle ore settimanali di Aec (Assistenza educativa culturale) con la presenza di un insegnante di sostegno affinché fosse aiutato a superare il suo disagio.
«Dopo delle relazioni il nostro servizio sociale - ha spiegato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino - aveva presentato un'istanza al Tribunale dei Minori per sentire le parti ed eventualmente adottare provvedimenti. C'era stata una prima udienza nel settembre 2015 mentre un'altra era fissata per il prossimo 10 ottobre. Anche la madre - ha concluso - ha ricevuto, come altre circa 600 famiglie del comune, un sostentamento economico dal nostro servizio sociale».
Una fragilità, quella del bambino, forse dovuta alla situazione familiare, i genitori erano separati, e che avrebbe influito anche sulla sfera comportamentale. Da qui la necessità di accertare le esatte cause della caduta che hanno portato il ragazzino a morire per annegamento. Si dovrà poi attendere l'esito dell'autopsia, programmata nel policlinico Umberto I di Roma dove ieri sera è stato trasferito il corpo del ragazzino. Il tragico episodio ha provocato sconcerto nelle comunità di Maccarese e Fiumicino. Dopo le prime parole di cordoglio pronunciate ieri dal sindaco Montino, tanti tra parenti, amici e semplici conoscenti dei familiari del bambino hanno rivolto parole, anche sui social network, di vicinanza e solidarietà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero