Fiumicino, in partenza per Atene con 12.500 euro di banconote false: fermato un pakistano di 23 anni

L’arrestato è stato trattenuto e tradotto presso il Tribunale di Civitavecchia

Fiumicino, in partenza per Atene con 12.500 euro di banconote false: fermato un pakistano di 23 anni
Fiumicino, fermato con quasi 13.000 euro di banconote false. All’interno dello scalo aeroportuale internazionale “Leonardo da Vinci”, i Carabinieri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Fiumicino, fermato con quasi 13.000 euro di banconote false. All’interno dello scalo aeroportuale internazionale “Leonardo da Vinci”, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Aeroporti di Roma, coadiuvati da personale del servizio antifrode dell’Agenzia delle Dogane “Roma 2”, hanno arrestato un cittadino pakistano di 23 anni, in Italia con permesso di soggiorno poiché profugo, gravemente indiziato del reato di falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.

Roma, a Fiumicino Ncc con il reddito di cittadinanza: in sei mesi aveva incassato oltre 5mila euro

Fiumicino, minaccia i viaggiatori armato di coltello: rissa con gli agenti poi viene bloccato con il taser

 

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo, è stato controllato mentre era in attesa d’imbarcarsi su un volo per Atene ed è stato trovato in possesso di 124 banconote da 100 euro, risultate false, per un valore complessivo di 12.400 euro. Quanto rinvenuto è stato sequestrato mentre l’arrestato è stato trattenuto e tradotto presso il Tribunale di Civitavecchia dove, ad esito del rito direttissimo, il suo arresto è stato convalidato ed è stato disposto l’obbligo di firma in caserma. Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve considerarsi innocente sino ad eventuale condanna definitiva.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero