La presenza a bordo di un bagaglio sospetto ha indotto il comandante di un aereo della compagnia Alitalia partito da Milano e diretto a Napoli a chiedere di poter atterrare...
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Gli artificieri della Polizia di frontiera, dopo aver fatto scendere a allontanato tutti i passeggeri, nel frattempo ospitati nel Terminal 1 e assistiti dalla compagnia Alitalia, sono saliti a bordo e, come prevede la procedura da manuale di sicurezza, hanno calato fuori dall'aereo la valigia, un trolley rosso di medie dimensioni, con l'ausilio delle corde. Una volta posizionato in un'area di sicurezza, distante dal velivolo e dalle attività aeroportuali, il bagaglio è stato fatto brillare con l'ausilio di un potente cannoncino ad acqua.
All'interno gli agenti hanno rinvenuto solo alcuni medicinali, lastre ed effetti personali, appartenenti ad una passeggera «distratta» di nazionalità egiziana che viaggiava sulla sedia a rotelle. Secondo quanto si è potuto apprendere successivamente da fonti aeroportuali, il Comandante del volo «AZ 1291» non ha comunque richiesto alla torre di controllo dello scalo romano l'atterraggio con la procedura di emergenza, ma di poter atterrare nello scalo a lui più vicino, durante il sorvolo tra Milano e Napoli, come misura precauzionale, come previsto in questi casi dalle procedure di sicurezza sul volo. Terminati i controlli i passeggeri sono ripartiti per Napoli. L'aereo di Alitalia è decollato poco dopo le 21. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero