Fiumicino, gli artificieri della Polizia fanno brillare auto: forse è di un foreign figther dello Sri Lanka

Fiumicino, gli artificieri della Polizia fanno brillare auto: forse è di un foreign figther dello Sri Lanka
Un'auto regolarmente parcheggiata da oltre due mesi al Parcheggio lunga sosta dell'aeroporto di Fiumicino è stata fatta brillare la scorsa notte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un'auto regolarmente parcheggiata da oltre due mesi al Parcheggio lunga sosta dell'aeroporto di Fiumicino è stata fatta brillare la scorsa notte dagli artificieri della Polizia di frontiera perché appartenente a un presunto foreign fighter, di nazionalità inglese ma originario dello Sri Lanka, che si sospetta si trovi ora a combattere in Siria. All'interno della vettura, una monovolume Seat Alhambra con targa inglese, aperta intorno all'una di notte con una micro-carica di esplosivo azionata a distanza, non è stato trovato nulla di sospetto.


Dalle prime indagini capillari svolte dalla Polizia di frontiera di Fiumicino, dalla Digos e da esperti dell'antiterrorismo, la vettura risulterebbe intestata a un 37enne, di cui sono state rese note solo le iniziali del
nome T.N.W., di nazionalità inglese, ma di origini dello Sri Lanka.

L'uomo - in seguito agli accertamenti condotti sui dati anagrafici, sulla targa dell'auto e attraverso il Sistema informativo frontaliero denominato Border Control System Italia - risulterebbe un possibile combattente in Siria. Le indagini di Polizia di frontiera e Digos continuano: al momento è certo che l'uomo è entrato regolarmente nel parcheggio lunga sosta dello scalo romano il 24 marzo scorso.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero