Ha fruttato il sequestro di un totale di 20 chili di cocaina e sei arresti, la serie di operazioni condotte presso lo scalo Leonardo Da Vinci di Fiumicino dai Finanzieri del...
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Gli altri quattro corrieri - una domenicana, una brasiliana, un portoghese e un boliviano - hanno, invece, nascosto la droga nell'intelaiatura del bagaglio o sulla persona. In partcolare la brasiliana viaggiava con un body aderente "farcito" di oltre quattro chili di polvere bianca. Il metodo di "trasporto" adottato dalla domenicana, invece, aveva riguardato le sue parti intime, nelle quali aveva inserito condom riempiti di circa due chili di cocaina liquida. I sei malviventi sono stati portati al carcere di Civitavecchia e dovranno rispondere del reato di traffico internazionale di stupefacenti.
Lo sviluppo di ulteriori indagini, per individuare redditi nascosti da chi, nel mondo della droga, ha vissuto e fatto affari, ha portato i Finanzieri del Gruppo di Frascati a sequestrare decine di immobili - ville appena costruite a Roma e Fondi -, auto di lusso, motocicli, un'impresa edile, conti correnti, libretti, depositi, cassette di sicurezza e terreni edificabili, per 1.200 metri quadrati, per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro. L'ingente patrimonio era riconducibile ad un napoletano di 45 anni, con precedenti per stupefacenti ed usura, al quale è stata sequestrata la lussuosissima residenza di Marino: parte dei beni erano intestati al figlio di 10 anni ed alla moglie solo giudiricamente separata ma domiciliata con lui. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero