Roma ci continua a donare esperienze uniche e soprattutto culturali. Al mattatoio di Roma in Piazza Orazio Giustiniani ci sarà la rassegna di Romaeuropa, un festival completamente dedicato alle nuove promesse della scena teatrale italiana. Dopo il successo del 25 ottobre della sezione “Anni Luce” curata da Maura Teofili, da ieri 27 ottobre fino al 29 ottobre si continua con “Ghost Track” un progetto guidato da Gioia Salvatori, un format dedicato all’uso della parola nella poesia, musica e cominicità. Proprio Powered By REF rappresenta il cuore della sezione Anni Luce e la sua azione di sostegno alla creatività under30: l’opportunità dedicata a giovani artiste e artisti che operano nel campo della ricerca teatrale e della performance, realizzata grazie ad una fitta rete di partner (carrozzerie | n.o.t, 369 Gradi, ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini, Periferie Artistiche – Centro di residenza multidisciplinare della Regione Lazio e Cranpi), torneranno a presentare il 28 e il 29 ottobre nell’ambito del Romaeuropa Festival gli studi dei tre nomi selezionati per questa edizione: Pietro Giannini con “La traiettoria calante”, un monologo legato alla caduta del Ponte Morandi a Genova nel 2018, i fratelli Alice e Davide Sinigaglia con “Concerto fetido su quattro zampe” spettacolo/concerto dalle atmosfere punk, “Cromo collettivo artistico” con Ahmen, il racconto dell’esperienza di un giovane immigrato del Punjab. Si continuerà fino all’11 di novembre con diversi spettacoli, quali “Cromo Collettivo artistico” il 28 e il 29 ottobre, dal 31 ottobre fino al due novembre “La ferocia” con VicoQuartoMazzini, Michele Altamura, Garbriele Lagioia. Il primo di novembre ci saranno Atom String Quartet Leszek Mozder che omeggieranno a Kryztof Pendercki.