Roma, fine corsa per le botticelle: «I vetturini fuori dal Tridente»

Subito un'ordinanza restrittiva, poi un regolamento per eliminarle del tutto e per sempre. Il Campidoglio grillino ha messo nel mirino le botticelle ed è intenzionato...

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Subito un'ordinanza restrittiva, poi un regolamento per eliminarle del tutto e per sempre. Il Campidoglio grillino ha messo nel mirino le botticelle ed è intenzionato ad arrivare all'ultima corsa, mettendo fine al palio di dichiarazioni degli ultimi decenni. La sindaca Virginia Raggi entro il mese di maggio firmerà un provvedimento che tenderà a limitare il più possibile la circolazione delle carrozzelle romane trainate dai cavalli.


Per dare fin da subito una forte frenata a questo fenomeno, il Comune ha intenzione di abbassare la temperatura consentita per il via vai in centro storico. Se l'ordinanza del commissario Francesco Paolo Tronca prescriveva lo stop alle botticelle nei giorni di grande caldo (temperatura superiore ai 35 gradi e nella fascia d'orario compresa tra le 13 e le 17 dal 1 giugno al 15 settembre) la Raggi punta ad arrivare a 30° come soglia massima. Un modo, viste le temperature estive nella Capitale per bloccarne il traffico il più possibile. Ma non è che un debutto. Questo è solo il primo passo, verso lo stop totale. È allo studio del dipartimento Ambiente, infatti, un nuovo regolamento. «L'eliminazione delle botticelle fa parte del nostro programma: sono un'usanza ormai superata», spiegano dal M5S i consiglieri, a partire da Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente.

L'ESCAMOTAGE
Nemmeno il nuovo regolamento al vaglio degli uffici potrà tecnicamente proibirne la circolazione. Ma farà in modo, da quanto trapela, che non circolino più nel Tridente. Il Campidoglio sta pensando di relegarle sono nei parchi e nelle ville storiche (il discorso è allargato anche ai pony). Sarebbe questo il primo passo verso la scomparsa totale. Un obiettivo che si era già preposto l'ex sindaco Ignazio Marino ma che poi alla fine non riuscì, per cause di forza maggiore, a portare a termine.

L'ANNUNCIO
Proprio un anno fa, in campagna elettorale, la candidata Virginia Raggi sembrava avere le idee abbastanza chiare su questo argomento: «M5S ama gli animali. Nel programma per Roma c'è abolizione botticelle. Stop a maltrattamenti, cambieremo regolamento».


Il percorso dunque sembra segnato. Su un altro fronte vanno avanti anche delle complicate trattative con i vetturini per arrivare a un progetto di dismissione senza strappi né tensioni sociali. O almeno questa è l'intenzione dei grillini. Che vorrebbero trasformare le licenze delle botticelle in quelle dei taxi. In tutto a trotto per la Capitale sono meno di 50, 48 per la precisione. Un'altra idea, che risale all'epoca Alemanno, riguarda invece la sostituzione con carrozzelle elettriche non trainate dai cavalli. Intanto, però, come ogni anno, con l'arrivo del caldo, si avvicinano i controlli delle guardie zoofile. Nel 2016 il loro bollettino fu impietoso: cavalli lanciati al trotto per le vie del centro di Roma come durante una gara all'ippodromo e moltissime infrazioni del codice della strada. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero