«All'alba di oggi un centinaio di lavoratori dell'Ippodromo delle Capanelle ha bloccato via Appia Nuova alle porte di Roma, in prossimità dell'uscita 23...
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«I lavoratori - dice Antonini, presente assieme a Carmen Pizzirusso, candidata sindaco a Ciampino per CasaPound Italia - non molleranno. L'amministrazione Raggi deve prorogare la concessione: non è possibile bloccare un indotto del genere, che ha una ricaduta economica nazionale. È come se nella Formula Uno si fermasse Monza. Lo stesso vale per l'ippica: l'Ippodromo di Capannelle non deve chiudere». «Stamattina, al fianco degli operatori, i cavallari, i maniscalchi, abbiamo dato un segnale forte: la Raggi deve ascoltarci, non può voltarsi dall'altra parte. Altrimenti - è l'accusa di Antonini - ci spieghi perché già quattro anni fa, Daniele Frongia, che il sindaco di Roma conosce bene, ha dichiarato guerra a Capannelle. Nemico giurato dei lavoratori dell'impianto,
Frongia all'epoca si era opposto al rinnovo della concessione deciso dalla Giunta Alemanno, definendo l'accordo addirittura di stampo mafioso. Il sindaco di Roma quindi deve prendere la distanze da certe posizioni, se Frongia è nostro nemico giurato, lei deve dimostrare il contrario: di avere a cuore le sorti dei lavoratori. Per questo vogliamo i fatti: vogliamo il rinnovo della concessione», conclude Antonini, che nel pomeriggio andrà a fare visita all'allevatore sardo che ieri ha tentato di darsi fuoco durante la protesta in piazza del Campidoglio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero