Ferie da stress per supermamme: tutte al mare con i figli al seguito

Ferie da stress per supermamme tutte al mare con i figli al seguito
Valentina arranca verso l’ombrellone in orari da vampiro con tre bambini al seguito. Oltre al figlio più piccolo in braccio trasporta l’armamentario tipico...

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Valentina arranca verso l’ombrellone in orari da vampiro con tre bambini al seguito. Oltre al figlio più piccolo in braccio trasporta l’armamentario tipico della madre al mare: braccioli, ciambelle, gonfiabili, borse che sfidano la forza di gravità, cappellini, asciugamani, pannolini. Sono le 9 del mattino a Fregene ma lei è già sveglia da tre ore. «Mamma facciamo il bagno?», «Ho fame», «Mi compri le palline?», «Voglio fare un castello di sabbia». «No Lorenzo non stenderti sulla spiaggia che ti ho appena messo la crema», implora sconsolata. Troppo tardi. Pianto irrefrenabile: «Aiuto, mi bruciano gli occhi!». Qualche giorno prima della partenza, intenta a riempire quattro valigie che contengano ogni tipo di necessità - dall’aerosol alla bicicletta - un amico le aveva detto: «Beata te che vai in vacanza a rilassarti». Non sa, maschio ignaro, che le giornate di una mamma sola al mare, mentre il marito è a casa a lavorare e i nonni sono lontani, somiglia più a un girone dell’inferno: un giro della morte targato casa–spiaggia–parco giochi–casa. Perché se l’estate è tempo di ferie per molti, c’è un lavoro - il più bello del mondo - dove in vacanza non si va davvero mai. Provare per credere.



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Il Messaggero