«I fatti emersi in questi giorni dalle cronache sono preoccupanti e meritano i dovuti approfondimenti. Abbiamo letto di episodi di spaccio, di bombe carta lanciate in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sta seguendo da vicino il caso del liceo Virgilio di Roma attraverso l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, dice la ministra in una nota. Secondo Fedeli «ci sono gli strumenti per prevenire e sanzionare, anche in ambito scolastico» fatti come quelli accaduti nel liceo della capitale. «Sono certa che la comunità educante del Virgilio saprà trovare le modalità per farlo. E che tutte le istituzioni coinvolte faranno la loro parte per aiutare a fare chiarezza. Per questo è urgente ripristinare il dialogo che si è interrotto fra le varie componenti della comunità scolastica. Arginando immediatamente anche la fuga di studentesse e studenti che stanno chiedendo il nulla osta per cambiare istituto».
«Ho chiesto al direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio di incontrare al più presto le rappresentanze dei genitori, delle studentesse e degli studenti, i vertici della scuola e gli insegnanti e di farsi promotore di un rinnovato dialogo all'interno dell'Istituto. Occorre velocemente ricompattare le divisioni e le fratture che si sono create, tornando a un clima di confronto aperto, nell'interesse di tutte quelle studentesse e quegli studenti che hanno scelto questo storico liceo romano, per diventare dentro quelle aule cittadine e cittadini responsabili, consapevoli, attivi. È a loro che dobbiamo un immediato ritorno alla normalità» conclude la ministra.
«Nell'apprezzare il contenuto delle dichiarazioni del Ministro Fedeli sui recenti fatti accaduti al Liceo Virgilio e nell'esprimere solidarietà alla preside» il vicepresidente dell'Associazione nazionale Presidi Mario Rusconi, «chiede il pieno ripristino della legalità dello storico liceo romano». Rusconi rivolge «un appello a tutte le autorità coinvolte di essere tempestive nell'affrontare situazioni di reale gravità non lasciando i dirigenti scolastici, gli insegnanti e la maggior parte delle famiglie degli studenti in balia di minoranze estremamente agguerrite che non hanno a cuore il futuro formativo dei giovani, che talvolta danno l'impressione di potersi muovere senza timore di ripercussioni per il loro operato».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero