Slitta la riapertura del Factory, la discoteca dello stupro a Ponte Milvio

Il Factory non riaprirà stasera. Con una decisione comunicata ai propri clienti all'ultimo momento dalla direzione, la discoteca reso noto che dovrebbe riaprire i...

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Il Factory non riaprirà stasera. Con una decisione comunicata ai propri clienti all'ultimo momento dalla direzione, la discoteca reso noto che dovrebbe riaprire i battenti il prossimo weekend. La scorsa settimana la proprietà era ancora in attesa di ricevere dal Comune i permessi indispensabili per riaprire regolarmente l'attività (visto che la Questura aveva ritirato la licenza in seguito allo stupro di una ragazza, avvenuto a maggio). Da qui, la decisione di spostare l'opening party dell'Eden - questo il nuovo nome col quale è stata ribattezzata la discoteca - alla prossima settimana, salvo imprevisti dell'ultimo minuto. 




La revoca della licenza al Factory era avvenuta una settimana dopo che una studentessa etiope era stata stuprata dal branco nelle pertinenze del locale, nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorso. Per quell'episodio, che ha scosso chi frequenta la movida romana, era già stato fermato un 25enne romeno, grazie alle indagini della Squadra mobile di Roma. Il provvedimento del Questore, Carmine Esposito, coadiuvato dalla polizia Amministrativa diretta da Angela Cannavale, richiamandosi all'articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), faceva riferimento a motivi di ordine pubblico. La Questura, infatti, citava altri interventi degli agenti, «per liti, aggressioni e mancato rispetto degli orari di chiusura», oltre a «numerosi problemi causati dalla somministrazione incontrollata di bevande alcoliche». Non solo: l'Amministrativa avrebbe rilevato, nel corso di alcuni suoi controlli, che non tutti gli addetti ai servizi di controllo risultavano regolarmente autorizzati. Tra le altre cose, la licenza del locale era già stata sospesa lo scorso mese di aprile, per tre giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero