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Lei lo lascia, lui si trasforma in persecutore ed estorsore. È successo a Segni, sui Monti Lepini a circa 40 km da Roma. Un italiano di 40 anni, R.A., è stato arrestato dalla polizia del Commissariato di Colleferro per estorsione e atti persecutori ai danni dell'ex compagna. Tutto è inziato dopo le feste di Natale, quando lei decide di interrompere la relazione sentimentale che li legava. Lui non ci sta e inizia a minacciarla e molestarla ripetutamente. Il culmine della vicenda è stato raggiunto alla fine di gennaio. Il 23 del mese scorso l'uomo contatta l'ex compagna: la insulta, le chiede la restituzione di duemila euro e la minaccia dicendole che se non gli avesse dato i soldi le avrebbe spezzato le gambe.
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La donna decide allora di rivolgersi alle forze dell'ordine. Il 1° febbraio va al Commissariato di Colleferro e denuncia i fatti. Ieri, al momento dell'incontro tra il persecutore e la donna, sono scattate le manette in un parcheggio di un supermercato di via Traiana a Segni. La donna è arrivata all'appuntamento munita di registratore e di banconote che i poliziotti avevano fotocopiato sul lato seriale. Quando l'estorsore è arrivato, lei le ha consegnato la busta col denaro: in quel momento è intervenuta la squadra di polizia giudiziaria del Commissariato mettendo fine all'incubo vissuto dalla donna. Una volta arrestato, il giudice di Velletri ha posto l'uomo di 40 anni agli arresti domiciliari.
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