Due transessuali sono stati arrestati dalla polizia a Roma con l'accusa di aver derubato e aggredito un uomo. I due avrebbero poi assalito la vittima colpendola con una...
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La vittima ha riferito agli agenti intervenuti sul posto di aver dato poco prima un passaggio a uno degli aggressori, convinto fosse una donna. Quando però si è accorto che la persona seduta accanto a lui era un transessuale lo avrebbe invitato a scendere. Ripartito si è reso conto di essere stato derubato di due telefoni cellulari custoditi all'interno dell'abitacolo. Tornato indietro ha bloccato il ladro chiedendogli la restituzione dei telefoni ma questo ha iniziato a urlare richiamando l'attenzione di altri due transessuali che, avvicinatisi alla vittima, prima hanno iniziato a colpire la sua auto con delle grosse pietre e poi uno di loro, utilizzando una scarpa, ha iniziato a colpirlo ripetutamente.
Quando sono arrivati i poliziotti, sul posto erano ancora presenti due degli aggressori intenti a picchiare l'uomo, immediatamente bloccati. Uno dei due è stato trovato in possesso di uno dei telefoni rubati, poi restituito al proprietario. Accompagnati negli uffici del commissariato Esposizione, i due stranieri, identificati per B.S.M. e N.B., brasiliani di 28 e 30 anni, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso. Proseguono le indagini per l'identificazione del terzo complice. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero