Roma, nelle torri di Ligini all'Eur nascerà il nuovo quartiere generale Telecom

Roma, nelle torri di Ligini all'Eur nascerà il nuovo quartiere generale Telecom
Tornano alla destinazione di uffici le torri di Ligini all'Eur. Si tratta si 65 mila metri quadrati che verranno recuperati per la nuova sede centrale di Telecom....

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Tornano alla destinazione di uffici le torri di Ligini all'Eur. Si tratta si 65 mila metri quadrati che verranno recuperati per la nuova sede centrale di Telecom. L'assessore capitolino alla Trasformazione urbana, Giovanni Caudo, ha spiegato che «stamani nell'incontro con il responsabile di Telecom Italia, Pier Francesco De Martino, e di Cdp Immobiliare, proprietario dell'immobile, abbiamo ufficializzato l'avvio del progetto di recupero che avrà una valenza non solo edilizia ma anche urbana e lunedì ci sarà il primo incontro tecnico».




Caudo ha spiegato che «l'obiettivo è quello di aprire i cantieri entro l'anno. Il progetto sana una ferita del quartiere dell'E42 e cancella un paesaggio tristemente noto per lo stato di abbandono e degrado; era un impegno che il sindaco Marino ha preso in campagna elettorale e ora la promessa è stata mantenuta». «Il recupero delle torri di Ligini - ha dichiarato il presidente del IX municipio, Andrea Santoro - rappresenta il primo passo per il rilancio dell'Eur, un quartiere dalle grandi potenzialità turistiche a vocazione congressuale, completamente abbandonato e svilito dalla passata amministrazione di centrodestra e da una gestione inadeguata della partecipata Eur Spa».



Anche il sindaco Ignazio Marino commenta con soddisfazione l'operazione immobiliare di Telecom: «Quando meno di due anni fa sono arrivato in Campidoglio le torri di Ligini all'Eur erano diventate sinonimo di abbandono: scheletri di grattacieli svuotati e rimasti lì come ruderi moderni, insieme alla Nuvola e al Centro Congressi arenato e senza risorse. Ora insieme al Tesoro stiamo lavorando perché ci siano le risorse necessarie a completare la Nuvola e per dare alla città quel centro congressi capace di attrarre turismo congressuale completando uno degli edifici contemporanei più ammirati a livello internazionale».





La nuova città Telecom che sorgerà all'Eur rientra in un piano più generale da 300 milioni di investimenti. Sono 10 le città che saranno interessate da importanti lavori di ristrutturazione da portare a termine in due anni: Roma, Milano, Bari, Bologna, Firenze, Napoli, Padova, Palermo, Torino Venezia. Si tratta di cantieri per 400 mila metri quadrati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero