Eur, Fungo a pezzi: un pannello del tetto cade per 60 metri

Eur, Fungo a pezzi: un pannello del tetto cade per 60 metri
Paura all'Eur. Un pannello di circa quattro metri quadrati è crollato, da un'altezza di 60 metri, dal cosiddetto Fungo, uno dei simboli del quartiere sulla cui sommità...

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Paura all'Eur. Un pannello di circa quattro metri quadrati è crollato, da un'altezza di 60 metri, dal cosiddetto Fungo, uno dei simboli del quartiere sulla cui sommità c'è un ristorante da cui si domina tutta Roma. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco per effettuare verifiche su altre lastre dell'edificio al fine di accertare se siano pericolanti. Il pannello, secondo la ricostruzione dei pompieri, potrebbe essersi staccato a causa del vento. L'area è stata transennata. Fortunatamente non ci sono stati feriti. La struttura è stata costruita per i Giochi Olimpici del 1960 e funzione da serbatoio d'acqua: pescata dal Laghetto, viene immessa nella rete antincendio e di irrigazione per i parchi della zona, L'edificio è stato realizzato con una particolarissima struttura in cemento armato contenente un serbatoio di 30 metri di diametro, in grado di contenere 2.500 metri cubi d'acqua. Ma ieri poco dopo le 16.30, lassù in cima, in piazza Pakistan, qualcosa è andato storto, e uno dei pannelli è volato giù.








I CONTROLLI

«L'area è stata recintata - spiega il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro - sia i vigili del fuoco che la polizia locale hanno effettuato una serie di controlli. Domani ci saranno altre verifiche. Da quanto riportato per ora non sembra che ci possano essere altre conseguenze, forse il motivo è stato il vento forte».



I RESIDENTI


«È stata una fortuna che nessuno si sia fatto male - tuonano i residenti - poteva prendere in pieno qualche passante o cadere su una macchina. Bisogna fare più manutenzione su questo tipo di strutture per evitare il peggio». Sul posto per tutto il pomeriggio al lavoro le squadre del nucleo speleo alpino dei vigili del fuoco che hanno controllato tutte le altre lastre dell'edificio per accertare se siano pericolanti. «Ci hanno detto che la causa può essere stata il vento - aggiungono gli abitanti - ma siamo in inverso e ci saranno altre giornate ventose quindi facessero tutte le verifiche possibili». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero