Ha rischiato di finire in tragedia una «spedizione punitiva», forse per motivi di odio razziale, da parte di un gruppo di filippini nei confronti di due nordafricani, abitanti...
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Quattro componenti del gruppo degli assalitori sono stati identificati, tra loro il presunto responsabile dell'accoltellamento: un filippino di 43 anni, nei confronti dei quali è stato disposto un fermo per tentato omicidio, ma che si è reso irreperibile. Grazie a una serie di appostamenti dei poliziotti, l'accoltellatore è stato individuato la sera scorsa in un ristorante del centro storico ed arrestato. Nel corso di una perquisizione domiciliare è stato trovato anche lo stiletto utilizzato per colpire il nordafricano. L'uomo, pertanto, è finito nel carcere di Regina Coeli, mentre gli altri tre aggressori sono stati denunciati in stato di libertà. Continuano le indagini sui motivi precisi che hanno scatenato la sanguinosa aggressione, anche se non si escludono motivi legati all'odio razziale tra le varie etnie. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero