Appunti da tenere bene a mente in vista di domani: piazza Vittorio è un problema di degrado, più che di ordine pubblico. Il Comune ha però la...
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LA RIUNIONE
Dopo lo stupro della settimana scorsa ai danni di una clochard da parte di un migrante irregolare e la lunga scie di polemiche che ne sono conseguite, domani in Prefettura si svolgerà un comitato per l'ordine e la sicurezza ad hoc. La prefetta Paola Basilone, con ogni probabilità, chiederà alla sindaca Virginia Raggi di dare una scossa. L'uso dei daspo urbani, secondo il Viminale potrebbero essere la soluzione giusta per risolvere il problema. Ora, la questione è un'altra: l'espansione del provvedimento (per esempio anche alle piazze della movida) dovrebbe essere previsto dal nuovo regolamento di polizia urbana, che però tarda ad essere approvato. Dalla prefettura potrebbero chiedere uno sprint su questi provvedimenti, anticipando così il nuovo regolamento. Il Campidoglio, invece, si presenterà al tavolo di Palazzo Valentini con due proposte: rafforzamento delle forze dell'ordine e sblocco del turn over per permettere all'amministrazione di assumere nuovi vigili.
La prima è una richiesta che potrebbe essere esaudita a breve termine; la seconda, con le elezioni in mezzo, rischia di essere solo un amo gettato nello stagno. La sindaca Raggi in tutte le occasioni torna sempre all'assalto: «Servono nuove forze per il Corpo». Ma per la prefettura piazza Vittorio è soprattutto un problema di degrado perché in questi mesi il bilancio delle operazioni di polizia e carabinieri è stato importante. E anche la possibilità di spostare in piazza un presidio dell'esercito non sembrerebbe al momento la strada percorribile, la panacea dei mali esquilini.
L'ALLARME
Spiegano infatti fonti di Palazzo Valentini: «Il nostro esercito è già impegnato per l'operazione Strade sicure' per difendere gli obiettivi sensibili. Toglierlo da una parte per metterlo in un'altra non risolve il quadro d'insieme generale». Si profila dunque uno scontro su piazza Vittorio tra il Comune e l'ufficio del Governo? No, la dialettica non è arrivata a questi livelli di guardia. Anche se dalla prefettura registrano come, dopo gli ultimi fatti di cronaca e la rabbia dei residenti, la situazione del rione Esquilino sia diventata di nuovo, e per l'ennesima volta, esplosiva. Da qui la soluzione: usare il daspo per allontanare quella parte di umanità molesta che da staziona in questa zona proibendole di ritornare. Per spostarsi dove? Questa è un'altra storia.
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Il Messaggero