Enrico Vanzina, il noir è da brividi: parterre di celebrità per il nuovo romanzo del regista

"Il cadavere del Canal Grande" presentato al Circolo Canottieri Aniene

Enrico Vanzina, il noir è da brividi: parterre di celebrità al Canottieri Aniene per il nuovo romanzo del regista
Le inconfondibili note del Notturno di Chopin accolgono gli ospiti della presentazione. Poi si passa agli spartiti del Rondó Veneziano. Maschere carnevalesche dipinte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Le inconfondibili note del Notturno di Chopin accolgono gli ospiti della presentazione. Poi si passa agli spartiti del Rondó Veneziano. Maschere carnevalesche dipinte invadono lo schermo della sala. Ed è già magia. Al Circolo Canottieri Aniene la scena è pronta per le vicende di un giallo storico.

Complice la penna di Enrico Vanzina che nel suo “Il cadavere del Canal Grande” gioca con i miti della Venezia del Settecento: Casanova, Tiepolo, La locandiera. Delitti, donne sensuali, un meccanismo perfetto e grandi colpi di teatro: un romanzo di ambientazione d’epoca avvincente. A presentare l’opera al sodalizio bordo Tevere, accolti dal presidente Massimo Fabbricini, Fulvio Abbate e Pierluigi Battista. La sala è affollatissima. Ci sono Samaritana Rattazzi e Nancy Dell’Olio, in look nero. Ecco Maddalena Letta e Elena Bonelli. Arrivano Jas Gawronski, con la bella compagna attrice Maddalena Maggi, Livia Azzariti, Francesca Malagó e Fabrizio Maffei. Si riconosce il consigliere per la comunicazione del Quirinale Giovanni Grasso. Appaiono Giampaolo e Rossana Letta.

 

La scrittrice Simona Sparaco manda un messaggio di congratulazioni. Fa il suo ingresso il presidente del Coni Giovanni Malagò. «Vanzina si immerge nel Settecento veneziano - commenta Abbate - e leggendolo mi è venuto in mente Gustave Flaubert. Con talento riproduce nel vitro della sua fantasia uno scenario che mette insieme il Settecento, Casanova, i Tre moschettieri. Un’opera di ingegneria».

«Un libro ben riuscito», aggiunge Battista. «I primi miei ricordi - conclude l’autore - sono legati a Venezia, a mio padre e anche alle letture su Casanova. Ma questo è un libro sulle fragilità, non c’è nulla di celebrativo. È un libro per divertire». Si commentano le gesta di Jean de Briac che ha un sogno: fare il pittore. Ma suo padre, un nobile francese assai più interessato al guadagno che all’arte, non vuole sentirne parlare. Così Jean galoppa fino a Venezia, dove riesce a farsi prendere a bottega dal maestro Giambattista Tiepolo. La vita tra i canali e gli affreschi lo appaga, finché un giorno va a sbattere contro una bellissima ragazza. Lei lo guarda e gli affida un sacchetto di velluto. E parte il giallo. Il pubblico è incuriosito. Lungo firmacopie a seguire. 
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero