Rappresentano lo sport del futuro. Sono i 5mila studenti delle scuole secondarie di primo grado di Roma e del Lazio che questa mattina hanno invaso il Foro Italico per toccare da...
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Accompagnati dai professori i ragazzi hanno potuto calcare il terreno dello stadio Olimpico, teatro degli eventi sportivi più importanti: dai Giochi Olimpici del 1960 alla nazionale di rugby, passando per l’atletica e naturalmente il calcio. Questo evento può considerarsi un’esperienza unica, che porta gli alunni a conoscere e fruire l’interno dello stadio, non più solo come spettatori, ma come protagonisti, attraverso la pratica di numerose discipline sportive, con l’intento di favorire la passione per lo sport e la cultura del fair play. A rendere ancora più affascinante la mattinata ci hanno pensato anche alcuni campioni olimpici del passato che hanno voluto salutare i futuri fuoriclasse dello sport.
Carlo Molfetta, oro olimpico a Londra 2012 nel taekwondoo, Valerio Aspromonte, oro olimpico sempre nel 2012 nel fioretto, Margherita Granbassi, bronzo olimpico nel fioretto a Pechino 2008 e i fratelli Nicola e Tommaso Marconi, oro, argento e bronzo in varie edizioni dei campionati europei di tuffi dal trampolino, si sono intrattenuti con i ragazzi spiegando loro tutti i segreti per diventare prima grandi uomini e poi grandi atleti.
Grande soddisfazione per l’esito dell’evento da parte del Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola: “ Torna con Emozione Olimpico il binomio sport e divertimento per migliaia di studenti, che hanno avuto la possibilità di sentirsi come i loro beniamini e calpestare il prato di un luogo magico e ricco di storia. Per molte scuole della nostra regione, che nel corso dell’anno hanno partecipato al progetto “I giovani incontrano i Campioni”, si tratta del coronamento di un percorso con al centro lo sport e un messaggio sportivo per il loro futuro”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero