Emergenza rifiuti, Codacons: «I cittadini parte offesa nell'inchiesta della Procura, richiesta risercimenti»

Rifiuti per strada a Roma
Emergenza rifiuti a Roma, da Codacons parte una nuova iniziativa legale per chiedere i risarcimenti fino a 2mila euro. L'associazione avvia infatti a partire da oggi una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Emergenza rifiuti a Roma, da Codacons parte una nuova iniziativa legale per chiedere i risarcimenti fino a 2mila euro. L'associazione avvia infatti a partire da oggi una costituzione di parte offesa di massa dinanzi la Procura della Repubblica per conto di tutti i cittadini romani danneggiati dalla mancata raccolta della spazzatura. Nei giorni scorsi la magistratura capitolina ha aperto una formale indagine sul caos rifiuti a Roma, a seguito dell'esposto presentato dal Codacons per il rischio di epidemia e reati ambientali. La decisione della Procura permette ora a tutti i soggetti lesi dagli illeciti per cui si procede di inserirsi nell'inchiesta in quanto parti offese, e chiedere un equo risarcimento nel caso in cui si arrivi a processo.

Per tale motivo il Codacons lancia oggi una costituzione di massa di tutti i cittadini residenti a Roma, che possono scaricare dal sito dell'associazione il modulo da presentare alla Procura per inserirsi in qualità di parte offesa nell'inchiesta penale e avviare l'iter per richiedere fino a 2mila euro di risarcimento ad utente, in relazione al danno ambientale e sanitario legato alla mancata raccolta dei rifiuti e per il degrado subito nonostante il pagamento della Tari. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero