Elisa e Maria scomparse da Civitavecchia sono state ritrovate: erano a Sezze a casa di due giovani

Erano andate in provincia di Latina per raggiungere due giovani conosciuti al concerto di Achille Lauro

Elisa Comparone e Maria Radu scomparse da Civitavecchia. L'ansia dei genitori: «Aiutateci a trovarle»
Ritrovate a Sezze, in provincia di Latina, Elisa, 12 anni, e Maria di 13 anni. Le ragazze si erano allontanate da Civitavecchia senza dare notizie. ...

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Ritrovate a Sezze, in provincia di Latina, Elisa, 12 anni, e Maria di 13 anni. Le ragazze si erano allontanate da Civitavecchia senza dare notizie.

In base a quanto ricostruito le due ragazzine si sono allontanate prendendo un treno per Roma. Alla stazione Termini hanno chiamato due ragazzi di Sezze, poco più grandi di loro, conosciuti pochi giorni fa a Civitavecchia, al concerto di Achille Lauro.

A quel punto le ragazze hanno deciso di raggiungere i due giovani a Sezze, uno dei quali appena maggiorenne. Una volta arrivate nel paese lepino, si sono separate andando a casa dei ragazzi. Qui, la madre di uno dei giovani, ha riconosciuto una delle ragazze, la cui foto circolava da ieri con l'appello dei genitori. A quel punto la donna ha chiamato i carabinieri componendo il 112 ed è stata raggiunta da una pattuglia.

Poco dopo è stata rintracciata anche la seconda ragazza. I giovani di Sezze hanno spiegato ai carabinieri di non sapere che le ragazze si erano allontanate da casa senza l'autorizzazione dei genitori. 

COSA ERA SUCCESSO - Elisa e Maria, le due ragazzine civitavecchiesi rispettivamente di 12 e 14 anni, erano scomparse dalla serata di martedì scorso. Le ricerche avviate dalle forze dell’ordine, polizia (alle quale i famigliari si sono rivolti per denunciare la scomparsa) e carabinieri nelle ultime 24 ore si erano concentrate sia su Civitavecchia sia su Roma. Le due adolescenti avevano detto ai rispettivi genitori che avrebbero trascorso insieme la notte tra martedì e mercoledì, ma nelle prime ore di ieri mattina, una delle due aveva pubblicato una storia su Instagram: la cellula di un telefonino era stata agganciata in una zona di Roma nord. Tantissimi i messaggi di ricerca postati sui social network.

«Dove sei figlia mia – si legge nel messaggio postato la scorsa notta da Rosa la mamma di Elisa – ritorna da noi, tutto si risolve. Non è successo niente. Fatti viva. Ti aspettiamo tutti a braccia aperte». Poi il lieto fine.

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